venerdì, Novembre 22, 2024
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Analog Devices espande la capacità dei propri siti produttivi nell’area di Portland (Oregon)

Non sono solamente i big del mercato dei semiconduttori (IDM e fonderie) che stanno spingendo per aumentare le proprie capacità produttive: anche le aziende di medie dimensioni – come Analog DevicesA – stanno cercando di rispondere alla crescente domanda di chip rafforzando ed espandendo i propri impianti produttivi.

Come riporta il sito oregonlive.com, la società ha dichiarato recentemente che sta cercando di aumentare la produzione in entrambi gli stabilimenti che possiede nell’area di Portland, nello stato americano dell’Oregon, e che proprio per questo motivo ha messo in atto un vasto piano di assunzioni.

L’azienda, che ha sede a Wilmington, nei sobborghi di Boston (Massachusetts), esternalizza parte della sua produzione a fonderie a contratto, ma ha anche propri siti produttivi in Irlanda, in Massachusetts, a Camas nello stato di Washington e nel vicino stato dell’Oregon.

Proprio nel sito produttivo di Beaverton, in Oregon, eredità dell’acquisizione di Maxim Integrated nel 2020, è in corso un’importante espansione con l’aggiunta di laboratori di analisi e strutture di test. L’azienda prevede di aumentare la forza lavoro di 700 persone, con un incremento di quasi il 40%; le assunzioni sono già iniziate e continueranno sino al 2024, con ADI che sta cercando ingegneri, tecnici di manutenzione e operatori.

Il sito, con i suoi 312.000 piedi quadrati e 800 addetti, è attualmente il più importante di Analog Devices. Maxim Integrated lo aveva acquistato da Tektronix nel 1994 e l’ha ampliata nel 2016 per ospitare il personale amministrativo e tecnico che aveva lavorato a Hillsboro.

Sempre in zona c’è l’impianto produttivo di Camas, eredità dell’acquisizione di Linear Technology da parte di ADI nel 2016. La fabbrica, che impiega attualmente 350 dipendenti, è passata da un’operatività di cinque giorni alla settimana, ad un funzionamento senza soste, 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Anche in questo caso sono stati installati nuovi impianti che hanno aumentato la capacità produttiva del 50%. Anche per questa struttura, ADI sta assumendo operatori, tecnici e ingegneri.

Nell’area di Portland è presente una delle più vaste concentrazioni di produttori di chip della nazione, con Intel e molte altre società che gestiscono stabilimenti nell’area metropolitana.

Purtroppo la zona non è adatta per i mega insediamenti che società come Intel e Texas Instruments hanno deciso di realizzare per contrastare l’avanzata dei produttori asiatici; questi impianti necessitano di almeno 1.000 acri, e verranno realizzati in Arizona, Texas e Ohio, dove sono facilmente disponibili aree di queste dimensioni.

Rispetto a questi mega impianti, le espansioni in atto nell’area di Portland non possono che essere (relativamente) modeste. In zona, oltre all’espansione dei siti di Analog Devices, Hitachi ha costruito una struttura a Hillsboro e Lam Research ha aperto una piccola fabbrica a Sherwood, dopo aver costruito un impianto produttivo a Tualatin.

La più importante espansione riguarda la struttura (D1X) destinata alla ricerca che Intel ha costruito vicino allo stadio di Hillsboro con un investimento di 3 miliardi di dollari. Anche in questo caso, c’è una spasmodica ricerca di personale, tecnici e ingegneri, di cui c’è una forte carenza, più forte della penuria di chip.