venerdì, Novembre 22, 2024
HomeAZIENDEI dati del quarto trimestre 2021 e dell’intero anno fiscale confermano il...

I dati del quarto trimestre 2021 e dell’intero anno fiscale confermano il boom di entrate e utili di STMicroelectronics

Con vendite record per 12,76 miliardi di dollari e un utile netto di 2 miliardi, la società si candida a diventare la prima società europea nel campo dei semiconduttori.

È sicuramente uno dei migliori bilanci di sempre quello che ha diffuso questa mattina STMicroelectronics, con vendite che hanno raggiunto i 12,76 miliardi di dollari (+24,9% rispetto al 2020) e con un utile netto di 2 miliardi tondi, raddoppiato rispetto a due anni fa.

Risultati che consentono a STMicroelectronics di diventare la prima società europea del settore dei semiconduttori, superando la tedesca Infineon Technologies.

Un confronto tra società che utilizzano valute differenti per stilare i propri bilanci è sempre difficile (Infineon utilizza l’euro, STMicroelectronics il dollaro), ma almeno formalmente, e considerando il cambio odierno, Infineon Technologies ha chiuso il bilancio 2021 ( che per la società tedesca termina il 30 settembre 2021) con un fatturato di 11,060 miliardi di euro equivalente a 12,38 miliardi di dollari, una cifra inferiore ai 12,76 miliardi di dollari di vendite messe a segno da ST nel 2021. Anche considerando il cambio utilizzato da ST per il calcolo delle voci contabili (1 Euro = 1,15 dollari), l’azienda italo-francese risulta in testa (12,76 contro 12,72 miliardi di dollari).

Non c’è partita, invece, per quanto riguarda gli utili netti, dal momento che il risultato di 1,169 miliardi di euro di Infineon vale poco più di 1,3 miliardi di dollari, molto indietro rispetto ai 2 miliardi che ha guadagnato STMicroelectronics nel 2021.

Un risultato sicuramente importante, anche perché raggiunto per “vie interne”, al contrario di Infineon che è cresciuta grazie anche ad una serie di importanti acquisizioni come quelle di Cypress Semiconductor e di International Rectifier.

Per la cronaca, la terza più importante azienda europea, l’olandese NXP Semiconductors, dovrebbe chiudere il 2021 con un fatturato di circa 11 miliardi di dollari.

Tornando ai dati diffusi in mattinata, nel quarto trimestre ST ha conseguito ricavi netti per 3,56 miliardi di dollari con un margine lordo del 45,2% (operativo del 24,9%) che ha consentito di ottenere un utile netto di 750 milioni di dollari.

Il forte aumento dei margini sta spingendo la reddittività di ST verso i livelli delle società americane del settore, decisamente più alti rispetto a quello delle aziende europee e giapponesi.  Ne abbiamo avuto la riprova ieri commentando il bilancio di Texas Instruments il cui utile netto ha raggiunto il 42% delle entrate (7,77 miliardi di dollari di utile su un fatturato di 18,34 miliardi), un livello inimmaginabile in Europa.

Considerando l’intero 2021, il margine lordo di ST è stato pari al 41,7% ma è migliorato trimestre dopo trimestre, raggiungendo quota 45,2% dell’ultimo periodo dell’anno, facendo ben sperare, al di là degli aumenti di fatturato, in un 2022 con utili netti oltre i 3 miliardi.

Questi i principali dati di bilancio:

Per il primo trimestre 2022, STMicroelectronics prevede ricavi netti di 3,50 miliardi di dollari con un margine lordo del 45%.

Per l’intero 2022 la società prevede ricavi compresi tra 14,8 e 15,3 miliardi di dollari, con una crescita del 18% circa.

Le spese in conto capitale raggiungeranno 3,4÷3,5 miliardi di dollari, che consentiranno alla società di espandere ulteriormente la capacità produttiva e sostenere le iniziative strategiche, compresa la prima linea di industrializzazione del nuovo stabilimento per wafer da 300 mm di Agrate Brianza. Questo investimento è cruciale per ST perché ha il potenziale di aumentare, oltre alla capacità produttiva, la reddittività dell’azienda. I chip realizzati con wafer da 300 mm consentono infatti un risparmio sui costi di produzione per singolo chip di circa il 40%.

Nel confronto tra gruppi merceologici, la società ha riportato maggiori vendite nette in tutti i gruppi di prodotto ad eccezione del sottogruppo Imaging, in linea con le previsioni.

Per gruppo di prodotto, rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, questi sono risultati dei tre principali settori:

  • Automotive e Discrete Group (ADG):
    I ricavi sono cresciuti sia nei prodotti Automotive, sia nei Discreti di potenza; l’utile operativo è cresciuto del 129,5% a 216 milioni di dollari. Il margine operativo era al 17,6% rispetto al 9,9%.
  • Analog, MEMS e Sensors Group (AMS):
    I ricavi sono cresciuti sia nei prodotti Analogici sia nei MEMS e sono diminuiti nell’Imaging; l’utile operativo è diminuito del 16,6% a 335 milioni di dollari. Il margine operativo era al 26,6% rispetto al 28,3%.
  • Microcontrollers e Digital ICs Group (MDG):
    I ricavi sono aumentati sia nei Microcontrollori, sia nelle RF Communications; l’utile operativo è cresciuto dell’82,9% a 318 milioni di dollari. Il margine operativo era al 29,9% rispetto al 20,3%.

Per quanto riguarda le spese in conto capitale, al netto dei proventi delle vendite, sono state pari a 548 milioni di dollari nel quarto trimestre e a 1,83 miliardi di dollari per tutto il 2021. Nello stesso trimestre del 2020, le spese in conto capitale erano ammontate, in termini netti, a 381 milioni di dollari.

Alla fine del quarto trimestre le scorte erano pari a 1,97 miliardi di dollari, in aumento rispetto al dato di 1,84 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno scorso. L’indice di rotazione delle scorte era di 91 giorni alla fine del trimestre, rispetto agli 85 giorni nello stesso trimestre del 2020.



Nel quarto trimestre il free cash flow (parametro non U.S. GAAP) era pari a 314 milioni di dollari, rispetto a 512 milioni di dollari nello stesso trimestre dello scorso anno.

Nel quarto trimestre, la Società ha distribuito dividendi in contanti ai suoi azionisti per un totale di 60 milioni di dollari e ha eseguito un riacquisto di azioni proprie per 86 milioni di dollari nell’ambito del programma di riacquisto di azioni proprie avviato il 1° luglio 2021.

Al 31 dicembre 2021 la posizione finanziaria netta di ST (parametro non U.S. GAAP) era pari a 977 milioni di dollari rispetto ai 798 milioni di dollari al 2 ottobre 2021, e rifletteva una liquidità totale di 3,52 miliardi di dollari e un indebitamento finanziario totale di 2,54 miliardi di dollari.

Al termine della odierna giornata di borsa il titolo ST ha guadagnato sulla piazza di Milano il 2,02%, a quota 40,57 euro per azione.