La piattaforma Biosignal Processing Unit (BPU) di Cardea Bio al centro della collaborazione tra le due società che intendono realizzare un dispositivo elettronico di test per COVID-19 in tempo reale.
I team di Siemens Healthineers e Cardea Bio lavoreranno fianco a fianco ottimizzando e testando le capacità di un test immunologico SARS-CoV-2 in tempo reale nella convinzione che una delle chiavi per combattere la pandemia sia identificare nel modo più rapido possibile le fonti di infezione.
Al centro della collaborazione c’é la piattaforma Biosignal Processing Unit (BPU) messa a punto da Cardea Bio, il primo e unico sistema a semiconduttore in grado di tradurre flussi di segnali multiomici in informazioni digitali in tempo reale. In altre parole, BPU offre una comunicazione diretta con la biologia traducendo in tempo quasi reale in flussi di segnali multiomici in informazioni digitali. Cardea Bio, una società californiana con sede a San Diego, è l’unico produttore al mondo di semiconduttori biocompatibili BPU.
Scopo ultimo della società è quello di democratizzare l’accesso ai biosegnali e alle intuizioni alla base della tecnologia più avanzata del nostro pianeta, la biologia, rendendo possibile quello che Cardea chiama l’Internet della Biologia.
La collaborazione prevede il trasferimento di hardware, software e know-how alle strutture Siemens Healthineers per il loro uso pratico e la sperimentazione con la piattaforma BPU di Cardea. In caso di successo, le due società espanderanno la loro collaborazione ad altre aree che potrebbero includere la misurazione simultanea dell’antigene e il rilevamento dell’RNA privo di amplificazione per dimostrare la potenza combinata della sensibilità a livello di PCR e la velocità dei test immunologici in un unico test.
Il CEO di Cardea, Michael Heltzen ha dichiarato: “Siamo molto onorati e orgogliosi che Siemens Healthineers abbia identificato le capacità di trasformazione che la nostra piattaforma BPU può portare in diverse aree dei loro portafogli di prodotti esistenti e futuri e non vediamo l’ora di cogliere l’opportunità di realizzare il potenziale della nostra tecnologia insieme all’impressionante team di Siemens Healthineers che ha capacità di sviluppo prodotto e marketing come pochi altri al mondo.”
Il vicepresidente senior e capo del CID di Siemens Healthineers, Rangarajan Sampath, ha dichiarato:”Il mio team è rimasto colpito dai team scientifici e tecnici di Cardea con un’esperienza di livello mondiale e un numero significativo di pubblicazioni sottoposte a revisione paritaria, dandoci piena fiducia nella capacità di Cardea di realizzare i prodotti necessari a più mercati”.
Il Chief Business Officer di Cardea, Rob Lozuk, afferma: “I nostri partner commerciali consentiranno al mondo di vedere i vantaggi immediati della piattaforma BPU di Cardea ora e negli anni a venire portando le soluzioni ‘Powered by Cardea’ nei rispettivi mercati. Le nostre BPU sono presenti ovunque ci sia vita: natura e biologia. Le BPU possono essere utilizzate per ottenere informazioni preziose e l’obiettivo finale di questo progetto insieme a Siemens Healthineers è creare una piattaforma diagnostica multiomica per casi d’uso point-of-care.”
Molte altre aziende stanno lavorando a test Covid-19 più veloci, da Bosch in Germania a DNANudge nel Regno Unito a imec in Belgio. Quest’ultima società ha recentemente messo a punto un sistema di test per SARS-CoV-2 mediante il respiro in grado di fornire i risultati in 18 minuti.