Ritorna uno dei cinque fondatori del progetto Arduino con un’idea tanto semplice quanto originale: dotare di connettività Wi-Fi qualsiasi board Arduino Uno, ovunque installata, sostituendo il chip Atmega con il modulo Jolly.
L’aggiunta di connettività alle board Arduino rappresenta l’opportunità per “aprire al mondo” questa tecnologia, mettendola al centro di un ecosistema molto più vasto rispetto alle possibilità offerte da un semplice uso “off line”. Questa esigenza è stata una delle prime che il team Arduino ha affrontato dopo la presentazione dei modelli base Arduino Uno, Mega, ecc., proponendo board e shield con connettività di tutti i tipi, nonché specifici servizi cloud.
Per dotare di connettività le schede che ne sono prive, Arduino mette a disposizione Shield dedicati, così come versioni identiche a quelle base ma con l’aggiunta di connettività. Un esempio è la board Arduino Uno Wi-Fi che monta un chip u-blox che fornisce la connessione radio Wi-Fi.
Ma se non vogliamo cambiare board o non possiamo aggiungere uno shield, come possiamo fare?
La risposta arriva da Jolly, un piccolissimo modulo che ha le dimensioni fisiche di un circuito integrato e che va a sostituire il chip ATmega328 montato sulle board Arduino Uno originali.
Ovviamente il modulo Jolly comprende un ATmega328 e un chip Wi-Fi, oltre ad una manciata di altri componenti.
La proposta arriva da Gianluca Martino, uno dei 5 fondatori del progetto Arduino insieme a Massimo Banzi, David Cuartielles, Tom Igoe e David Mellis.
Gianluca Martino era sparito dai radar dopo aver dato inizio, insieme a Daniela Antonietti e Federico Musto, ad una battaglia legale per il marchio Arduino, in contrapposizione agli altri quattro componenti del team. Una battaglia globale tra guelfi e ghibellini in salsa tecnologica che si era conclusa a favore di Massimo Banzi & C. grazie all’intervento (e ai soldi) di ARM.
Tornando a Jolly, l’architettura del modulo consente di mantenere la piena compatibilità con l’hardware e il firmware del progetto originale. Secondo Martino, tutti i progetti realizzati in passato con Arduino UNO sono compatibili con questa soluzione.
Il modulo Jolly utilizza un chip ATmega328PB (versione più recente dell’originale Atmega328P) e un chip Wi-Fi Espressif ESP828H16 con memoria flash da 2 MB. L’ESP8285 si programma attraverso la stessa interfaccia seriale utilizzata per l’ATmega328PB, grazie all’inserimento di un pulsante e di apposito firmware. Il modulo dispone di interfaccia di comunicazione SPI e UART ed è dotato di un LED, un’antenna integrata e un alimentatore dedicato per l’ESP8285.
Jolly può essere utilizzato sia in sostituzione dell’Atmega328P sulle board Arduino Uno, sia in maniera autonoma come “cuore” di numerose altre applicazioni.
La soluzione dispone di una piattaforma Arduino dedicata per consentire l’aggiornamento del firmware di entrambi i microcontrollori direttamente dall’IDE.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina web del progetto Jolly; l’iniziativa è stata annunciata anche su Kickstarter come “Coming Soon”.
Al momento non sono noti né il prezzo né la disponibilità.