Murrelektronik propone switch estremamente affidabili, con funzioni di base fino alla più avanzata tecnologia PoE, fornendo un supporto alle architetture di rete, riducendo sensibilmente il cablaggio e facilitando le installazioni. Le reti devono infatti supportare un flusso sempre crescente di dati di comunicazione tra macchine e sistemi, essere sufficientemente robuste per garantire l’affidabilità della comunicazione e pronte ad espansioni future.
La progettazione, la pianificazione e la realizzazione di reti di comunicazione industriale richiedono conoscenze approfondite sia delle tecnologie di automazione che dell’IT.
Gli switch managed di Murrelektronik offrono ampie possibilità per la configurazione di porte e dispositivi. Svolgono importanti funzioni di analisi degli errori e diagnostica di rete e supportano meccanismi di ridondanza. Questa tipologia di switch ottimizza la trasmissione dei dati attraverso una configurazione più avanzata. Il loro impiego nelle reti offre un grado più elevato di controllo, anche in caso di accesso remoto.
Fanno parte di questa categoria gli switch della nuova gamma Xelity IP67 di Murrelektronik, con 10 porte ETHERNET in varie configurazioni con velocita da 100MB a 1GB, dotati di un innovativo connettore M12 L-code per l’alimentazione a 24V. L’installazione a campo permette di ottimizzare il layout di impianto, velocizzando i tempi di installazione senza alcuna possibilità di errori di cablaggio.
Le porte mirror consentono l’accesso ai dati di comunicazione di rete per la registrazione di stringhe di dati tramite una porta libera sullo switch. Gli utenti possono utilizzare i dati per le analisi: gli errori, causa di dispendiosi fermo macchina, possono essere evitati grazie alla manutenzione predittiva e l’impianto sfruttato al meglio delle sue prestazioni.
I pacchetti dati PROFINET sono gestiti a livello di priorità massima all’interno della rete e trasferiti dagli switch con maggiore affidabilità. La trasmissione prioritaria di dati rilevanti in applicazioni real-time migliora le prestazioni.
Il sistema di controllo assegna il nome a ciascun dispositivo all’interno della topologia PROFINET. In caso di sostituzione, il nuovo dispositivo viene rilevato e configurato automaticamente, rispristinando immediatamente l’operatività.
I componenti supportano il protocollo LLDP (Link Layer Discovery Protocol), grazie al quale la topologia di rete viene documentata e salvata in tabelle sui moduli adiacenti. Tutti i dispositivi condividono le informazioni su quelli vicini, mentre gli utenti PROFINET hanno una panoramica corrispondente della propria topologia. I dispositivi non funzionanti vengono rilevati dalla funzione di riconoscimento Neighbour e possono essere riconfigurati automaticamente in caso di sostituzione.