Diminuiscono le vendite rispetto al trimestre precedente e chiude in perdita il bilancio trimestrale di Kioxia Corporation.
La società, tra i primi produttori al mondo di memorie, ha infatti chiuso il trimestre al 31/12/2020 (FY20 Q3 per Kioxia) con ricavi per 287,2 miliardi di yen (2,63 miliardi di US$) in calo del 12,7% rispetto al trimestre precedente quando i ricavi furono di 329,1 miliardi di yen. Rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, quando le vendite furono di 254,4 miliardi di yen, il fatturato è aumentato invece del 12,9%.
Il trimestre si è chiuso con una perdita netta di 13,2 miliardi di yen (120 milioni di US$).
Secondo la società, su base annua i ricavi sono aumentati in linea con la continua crescita del mercato Flash NAND, pari a circa il 25%.
Nel periodo, la domanda di memorie per smartphone è diminuita rispetto ai picchi precedenti, così come è risultata debole la domanda aziendale; c’è stata, invece, una solida crescita dei prodotti per il gaming, dei PC e dei data center, che ha portato ad una crescita complessiva in termini di bit.
Il prezzo medio per bit delle memorie flash NAND è tuttavia sceso a causa dello squilibrio tra domanda e offerta. Kioxia attribuisce questo squilibrio agli effetti del COVID-19 e alla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.
Secondo la società, il mercato NAND si stabilizzerà verso la seconda metà del 2021 grazie alla domanda di SSD per data center; la domanda di SSD client e di memorie per smartphone dovrebbero continuare a rimanere forte anche negli anni a venire con gli esperti che rimangono fiduciosi nel potenziale di crescita del mercato NAND.