AMERICA & GLOBAL
Dopo due giorni di ribassi, rimbalzano – mercoledì 21 aprile – gli indici azionari americani.
Dopo una corsa durata settimane con le quotazioni record aggiornate di continuo, due giorni di pausa sono poca cosa.
Al calo hanno contribuito sicuramente le preoccupazioni per la diffusione della pandemia e la comparsa di nuove varianti in alcune aree del mondo, in particolare India, Brasile e Giappone.
Per quanto riguarda il mercato interno non ci sono stati segni di discontinuità rispetto alle settimane passate: le trimestrali fin qui diffuse hanno evidenziato guadagni oltre le aspettative, il comparto obbligazionario è rimasto stabile, così come il cambio del dollaro, il mercato del lavoro mostra segni di recupero, l’inflazione resta stabile e la campagna vaccinale prosegue a buon ritmo.
Non ci sono ragioni, dunque, per una inversione di tendenza e i due giorni di calo rappresentano solamente una pausa fisiologica: questa è l’opinione della maggior parte degli investitori.
A fine giornata, dunque, il Dow Jones Industrial Average guadagna lo 0,93% a quota 34.137 punti, l’S&P 500 sale dello 0,93% a quota 4.173 punti e il Nasdaq Composite guadagna l’1,19% a quota 13.950 punti.
Recuperano in giornata la maggior parte dei tecnologici con l’eccezione di Netflix che perde il 7,40% dopo l’annuncio che i nuovi abbonamenti sono stati inferiori alle previsioni.
Ottima la performance di Tesla che sale del 3,50% a quota 744,12 dollari per azione.
Guadagnano anche Twitter (+2,48%), Microsoft (+0,90%), Amazon (+0,82%), Apple (+0,29%) e Facebook (+0,29%).
Ieri la multinazionale TE Connectivity, leader mondiale nei prodotti per la connettività e il rilevamento, con vendite annue per oltre 12 miliardi di dollari, ha annunciato i risultati finanziari del trimestre chiuso al 26 marzo 2021 (Q2 FY21 per la società). I risultati hanno superato le aspettative della stessa società con vendite nette per 3,7 miliardi di dollari (+11%), ordini per 4,6 miliardi (+36%), utile per azione di 1,51 dollari (+ 22%) e un free cash flow di 477 milioni di dollari.
Il titolo TE Connectivity ha chiuso la giornata di borsa con un incremento del 3,98% a 133,50 dollari per azione.
Ieri anche Lam Research, leader mondiale nella fornitura di impianti per la fabbricazione di semiconduttori con un fatturato annuo di quasi 12 miliardi di dollari, ha annunciato i risultati finanziari relativi al trimestre chiuso il 28 marzo 2021 che hanno evidenziato ricavi per 3,85 miliardi di dollari (+11% rispetto al trimestre precedente) e un EPS diluito di 7,41% (+24%).
Per il prossimo trimestre l’azienda si aspetta ricavi per circa 4 miliardi di dollari.
Ottima la chiusura dell’indice dell’industria dei semiconduttori con il PHLX Semiconductor (SOX) che guadagna il 2,75% a quota 3.207 punti e che recupera quasi completamente quanto persi nei primi due giorni della settimana.
In * evidenza i titoli delle aziende che producono impianti per la fabbricazione di semiconduttori da ASML (+6,25%), Applied Materials (+5,02%), MKS Instruments (+4,94%) e Lam Research (+4,60%).
Tutti positivi anche i big del paniere da AMD (+2,95%) a Micron (+2,30%), da NVIDIA (+1,25%) a Intel (+1,59%).
Per quanto riguarda i nuovi prodotti, Microchip annuncia la prima soluzione a chip singolo per display touch ultrawide per il settore automobilistico. Il controller touchscreen maXTouch MXT2912TD-UW supporta display LCD e OLED e riduce la complessità e il costo dell’integrazione per display touch ultrawide fino a 45 pollici.
MXT2912TD-UW riduce la necessità di più controller touch per l’interfaccia HMI del veicolo. Questo controller touch a chip singolo fornisce il più alto report rate per schermi di grandi dimensioni, è indipendente dalla risoluzione del display e consente di ottenere una esperienza utente simile a quella degli smartphone a cui i consumatori sono abituati. Con un eccezionale rapporto segnale / rumore (SNR), tipico della tecnologia maXTouch, l’MXT2912TD-UW consente il rilevamento e il tracciamento del tocco con più dita attraverso guanti pesanti, di materiali e spessori differenti, anche in presenza di umidità.
L’MXT2912TD-UW dispone di una serie di funzionalità relative alla sicurezza che semplificano il percorso del sistema di visualizzazione per auto verso la certificazione della sicurezza funzionale secondo la specifica ISO 26262.
Tali funzionalità includono autotest periodico, test del sensore tattile, test interni di Flash e RAM, controlli completi dell’integrità del percorso dei dati e test aggiuntivi del microprocessore. Il firmware integrato è sviluppato per i processi Automotive SPICE.
Per supportare i suoi controller touchscreen, Microchip offre anche dispositivi complementari come regolatori low-dropout (LDO), microcontrollori a 8, 16 e 32 bit (MCU), controller area network (CAN) e controller CAN Physical Layer (PHY) e altro ancora.
Il supporto software include lo strumento di sviluppo maXTouch Studio di Microchip e lo strumento di ispezione maXTouch Analyzer per i test sulla linea di produzione. Inoltre, i centri di supporto di Microchip forniscono assistenza ai clienti per progetti ultrawide in tutto il mondo, inclusi simulazione / sviluppo di sistemi e sensori, integrazione e ottimizzazione del sistema. L’hardware di sviluppo e il supporto tecnico sono forniti su richiesta.
MXT2912TD-UW è già disponibile in volumi di produzione. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link.
ASIA
I timori di un rallentamento delle economie occidentali a causa dell’espandersi della pandemia e il forte calo di Wall Street di martedì frenano le borse asiatiche, in particolare quella di Tokyo che perde altri due punti percentuali.
In Cina chiude invariato l’indice Shanghai Composite mentre guadagna lo 0,20% l’indice Shenzhen Composite, unica piazza positiva in Asia.
L’Hang Seng di Hong Kong perde l’1,76% a quota 28.621 punti, con tutti i tecnologici in forte calo, da Tencent (-2,01%) a Alibaba (-2,72%), da Baidu (-1,75%) a Xiaomi (-1,12%). Chiude invariato il titolo della foundry SMIC.
Arretra anche a Seoul l’indice KOSPI (-1,52%), con Samsung che perde l’1,55% e SK hynix che arretra del 4,33%.
Più contenuta la perdita della borsa di Taipei dove l’indice Taiex perde lo 0,70%. Arretrano tutti i principali tecnologici, TSMC (-1,66%), UMC (-1,29%) e MediaTek (-1,00%).
Pesante la borsa di Tokyo dove il Nikke225 perde il 2,03% a quota 28.508 punti; in forte calo anche gli indici dell’industria dei semiconduttori da Renesas (-5,25%) a Murata (-2,40%), da Tokyo Electron (-3,01%) a Rohm (-2,81%).
EUROPA
Recuperano leggermente anche gli indici europee con lo STOXX Europe 600 che guadagna lo 0,65% e l’indice FTSE MIB di Milano che sale dello 0,30% a quota 24.161 punti.
Modesto il rimbalzo di STMicroelectronics che guadagna l’1,03% a quota 31,04 euro e quello di Infineon Technologies che sale dello 0,26% a quota 33,32 euro.
Sulla scia del buon andamento di Wall Street, guadagnano molto le due aziende olandesi quotate anche in Europa, ovvero il produttore di impianti ASML (+4,908%) e il produttore di chip NXP Semiconductors (+2,55%).