venerdì, Novembre 22, 2024
HomeMERCATINews semiconduttori e mercati del 16 aprile 2021

News semiconduttori e mercati del 16 aprile 2021

AMERICA & GLOBAL

Chiude in bellezza la borsa americana – venerdì 16 aprile 2021 – con tutti i tre principali indici in terreno positivo e con il Dow Jones e l’S&P 500 che mettono a segno nuovi record assoluti. E per la prima volta il Dow Jones supera quota 34 mila punti.

Un’altra raffica di trimestrali con risultati oltre le attese e ulteriori segni di crescita economica hanno spinto gli indici anche nell’ultimo giorno di contrattazioni, solitamente il più debole della settimana.

Venerdì il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito all’1,571%, dall’1,531% di giovedì, rimanendo in ogni caso al di sotto del valore di 1,664% della settimana scorsa.

Sul fronte pandemia, nonostante lo stop a Johnson & Johnson, la campagna vaccinale prosegue negli Stati Uniti al ritmo di oltre 30 milioni di somministrazioni alla settimana.

A fine giornata il Dow Jones chiude a 34.200 punti con un guadagno dello 0,48%, nuovo record assoluto, l’S&P 500 sale a 4.185 punti in crescita dello 0,36%, altro record assoluto, il Nasdaq Composite guadagna lo 0,1% a quota 14.052 punti, molto vicino ai valori record di febbraio.

Poco mossi i tecnologici con Microsoft che guadagna lo 0,48%, Apple che perde lo 0,25%, Tesla che sale dello 0,13% e Facebook che perde lo 0,53%. L’unica variazione significativa è quella di Twitter che arretra del 2,22%.

In leggero calo l’indice dell’industria dei semiconduttori, il PHLX Semiconductor (SOX) che perde lo 0,56% a quota 3.253 punti.

Da segnalare il balzo di Lattice Semiconductor che guadagna il 13,24%, dopo l’inserimento del titolo nell’indice MidCap 400.

Tra i titoli più importanti, NVIDIA perde l’1,39%, Micron guadagna lo 0,43%, Intel arretra dello 0,42%, Texas Instruments perde lo 0,64%, TSMC guadagna lo 0,41% e Qualcomm sale dello 0,27%.

 

Per quanto riguarda i nuovi prodotti, Diodes Incorporated annuncia di aver ampliato la sua famiglia di traslatori di livello di tensione con il dispositivo PI4ULS3V304AQ.

Immagine: Diodes Incorporated

La tecnologia implementata in questo prodotto, caratterizzata da elevato grado di flessibilità, si sta rivelando vitale per l’attuale design automobilistico per la capacità di convertire i segnali dei microcontrollori integrati alimentati a bassa e bassissima tensione con le tensioni di segnale degli altri dispositivi che funzionano con livelli di tensione differenti (come sensori e filtri EMI).

Abilitando il funzionamento ad alta velocità, questo circuito integrato a 4 bit supporta un trasferimento dati garantito di 140 Mbps; esso offre una conversione automatica e bidirezionale del livello di tensione, consentendo di affrontare applicazioni di tipo push-pull sempre più comuni.

Attraverso le porte A e B del chip PI4ULS3V304AQ, è possibile sfruttare due differenti rail di alimentazione. Il circuito integrato è in grado di offrire una conversione di livello da 0,9 V a 2,0 V sulla porta A e una conversione da 1,65 V a 3,6 V sulla porta B. Il ritardo di propagazione è di soli 13 ns con una capacità massima di 100 pF. La qualifica AEC-Q100 Grado 1, rende questo dispositivo particolarmente indicato per l’impiego automobilistico. Tra le applicazioni chiave, quelle relative all’infotainment, all’assistenza alla guida e alla telematica.

Il dispositivo è in grado di operare entro un intervallo di temperatura compreso tra -40 °C e 125 °C e offre una protezione contro le scariche elettrostatiche (ESD) fino a 2 kV. L’innovativa funzione di abilitazione dell’uscita (EN), consente di disattivare una delle due porte di I/O al fine di ridurre l’assorbimento di potenza. Il funzionamento bidirezionale automatizzato elimina la necessità di includere un controllo digitale della direzione.

Il chip PI4ULS3V304AQ di Diodes Incorporated utilizza un package UQFN a 12 pin. Il costo unitario è di 0,55 USD per ordini di almeno 5.000 pezzi.
 

ASIA

Chiudono in rialzo le borse asiatiche sulla scia di Wall Street e dell’incremento del 18,3% del PIL cinese nel primo trimestre del 2021 rispetto al primo trimestre 2020, periodo, quest’ultimo, durante il quale l’economia della Cina aveva subito una contrazione del 6,8% a causa della pandemia. Nei mesi successivi l’economia cinese ha recuperato rapidamente riuscendo a chiudere l’anno 2020 con un incremento del PIL del 2,3%, l’unico dato positivo tra quelli delle grandi economie globali.

L’indice Shanghai Composite guadagna lo 0,81%, quello di Shenzhen lo 0,62%.

Ad Hong Kong l’Hang Seng chiude a 29.007 punti, con un incremento dello 0,75%.

Tutti positivi gli indici dei tecnologici con la sola eccezione di SMIC che perde l’1,15%; Tencent guadagna l’1,45%, Alibaba avanza dello 0,77%, Xiaomi sale dell’1,96% e Baidu guadagna l’1,58%.

A Seoul sale dello 0,13% l’indice KOSPI mentre a Taipei l’indice Taiex guadagna lo 0,48%. Poco mosse, in entrambe le piazze, le azioni delle società dell’industria dei semiconduttori.

Modesto guadagno (+0,13%) anche per il Nikkei 225 giapponese che chiude la settimana di borsa a quota 29.682 punti.

Quasi tutti positivi gli indici delle aziende di semiconduttori da Renesas (+ 2,48%) a Tokyo Electron (+0,37%), da Rohm (+0,088%) a Advantest (+0,38%).

Dopo i guadagni dei giorni scorsi legati all’offerta di CVC Capital, perde il 6,03% il titolo Toshiba.

 

EUROPA  

Giornata decisamente positiva per tutti gli indici europei nonostante la campagna vaccinale non abbia ancora raggiunto, tranne che in Gran Bretagna, i risultati sperati.

Nel pomeriggio il premier Draghi ha promesso una riapertura a breve di alcune attività economico accelerando il recupero dell’FTSE MIB di Milano che alla chiusura dei mercati guadagna lo 0,88% a quota 24.744 punti.

Poco mosse le aziende dei semiconduttori con STMicroelectronics che sale dello 0,23% a quota 32,66 euro, Infineon Technologies che guadagna lo 0,085% a quota 35,49 euro e ASML che avanza dell’1,23%. Arretra dello 0,64% l’austrica ams.

 

Per quanto riguarda i nuovi componenti, Infineon Technologies annuncia il lancio del microfono MEMS IM67D130A. Questo nuovo dispositivo combina l’esperienza dell’azienda nel settore automobilistico con la sua leadership tecnica nei microfoni MEMS di fascia alta per soddisfare la necessità di microfoni MEMS a basso rumore e ad alte prestazioni per applicazioni automobilistiche. XENSIV IM67D130A è il primo microfono sul mercato ad essere qualificato per applicazioni automobilistiche, il che contribuirà a semplificare gli sforzi di progettazione per l’industria e ridurre il rischio di mancata omologazione.

Immagine: Infineon Technologies

Il microfono ha un intervallo esteso di temperatura di funzionamento da -40 °C a + 105 °C per consentire vari casi d’uso in ambienti automobilistici difficili. L’elevato punto di sovraccarico acustico (AOP) di 130 dB SPL consente al microfono di catturare segnali audio privi di distorsioni in ambienti rumorosi. Per questo motivo, può essere posizionato all’interno o all’esterno del veicolo. IM67D130A è ideale per applicazioni nell’abitacolo per sistemi vivavoce, chiamate di emergenza, comunicazioni interne e cancellazione attiva del rumore (ANC). Il microfono è adatto anche per applicazioni esterne e per il rilevamento delle condizioni stradali. Queste caratteristiche consentono l’uso del suono come sensore complementare per sistemi avanzati di assistenza alla guida e manutenzione predittiva.

L’elevato rapporto segnale / rumore (SNR) di 67 dB combinato con un livello di distorsione eccezionalmente basso porta a una qualità vocale ottimale e un’intelligenza vocale superiore per applicazioni basate sul riconoscimento vocale. Inoltre, i microfoni hanno una stretta corrispondenza della sensibilità per applicazioni di  beamforming in array multi-microfonici. Il microfono XENSIV MEMS IM67D130A è pienamente qualificato per lo standard AEC-Q103-003 per applicazioni automobilistiche.

Il microfono XENSIV MEMS IM67D130A e disponibile in package PG-LLGA-5-4. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link.