giovedì, Novembre 14, 2024
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Arriva la versione 1.4 di Matter con nuove funzionalità, maggiore interoperabilità e migliore gestione energetica

Matter 1.4

Supporto per la sincronizzazione tra ecosistemi, infrastrutture di rete domestica, nuovi dispositivi e funzionalità di gestione dell’energia e altri importanti miglioramenti.

CSA (Connectivity Standards Alliance) ha annunciato oggi il rilascio di Matter 1.4, ora disponibile per i produttori di dispositivi e le piattaforme che desiderano integrarlo nei loro prodotti.

Questo aggiornamento rappresenta un significativo passo in avanti nell’ecosistema Matter.
Matter 1.4 introduce miglioramenti che consentono di migliorare l’esperienza utente multi-ecosistema con Enhanced Multi-Admin, creare reti domestiche più affidabili e interoperabili con l’introduzione di Home Router e Access Point certificabili Matter, aiutare gli utenti a risparmiare energia con miglioramenti della gestione energetica e creare esperienze nuove e migliori con diversi nuovi tipi di dispositivi e miglioramenti sostanziali.

L’evoluzione della specifica Matter nella versione 1.4 riflette il supporto di centinaia di aziende associate e la dedizione di migliaia di ingegneri ed esperti di prodotto a livello globale. Con i prodotti Matter ora in milioni di case in tutto il mondo dal suo lancio nel 2022, i membri del Matter Working Group continuano a portare le loro esperienze, innovazioni e sfide del mondo reale nello sviluppo continuo di Matter, per migliorare e far crescere la casa intelligente. Matter 1.4 rafforza l’impegno di CSA nel fornire semplicità, interoperabilità e nuove esperienze nel panorama IoT.

Infrastruttura di rete avanzata con router domestici e punti di accesso (HRAP) 

Dispositivi come router e modem domestici, punti di accesso e decoder possono ora essere progettati o aggiornati per fornire un supporto più robusto per le case intelligenti basate su Matter. I dispositivi HRAP certificati Matter forniscono l’infrastruttura fondamentale delle case intelligenti combinando sia un punto di accesso Wi-Fi che un Thread Border Router, assicurando che questi dispositivi onnipresenti abbiano l’infrastruttura necessaria per i prodotti Matter che utilizzano una di queste tecnologie. I dispositivi HRAP dispongono anche di una directory sicura per l’archiviazione e la condivisione delle credenziali di rete Thread. Questo approccio standardizzato semplifica l’aggiunta di nuovi dispositivi Thread, inclusi i Thread Border Router, alle loro reti Thread esistenti, anziché crearne di nuove, realizzando i vantaggi di una rete mesh Thread unificata e riducendo la frammentazione della rete.

Partendo da questa base, la roadmap HRAP continuerà ad aggiungere miglioramenti per potenziare l’infrastruttura della casa intelligente, incluso il supporto per i miglioramenti di Thread 1.4.



Multi-Admin migliorato 

Multi-Admin è fondamentale per la visione di scelta e interoperabilità di Matter, consentendo agli utenti di connettere i dispositivi Matter a più sistemi di smart home. Tuttavia, condividere ogni dispositivo individualmente quando si gestiscono più piattaforme può diventare complesso man mano che gli utenti espandono le loro smart home. Multi-Admin migliorato semplifica la gestione della smart home con il consenso di un singolo utente, consentendo ai dispositivi esistenti e nuovi di connettersi automaticamente a più ecosistemi. Matter 1.4 e le versioni future forniscono agli sviluppatori approcci flessibili per implementare questa esperienza opzionale in base alle loro applicazioni.

Dopo il rilascio di questa release, l’Alliance pubblicherà post più approfonditi su come funzionano le funzioni HRAP ed Enhanced Multi-Admin e su come i produttori possono scegliere il percorso più adatto alle loro applicazioni. Da questo punto di vista, il newsfeed dell’Alliance offre ulteriori informazioni su questi due miglioramenti.

Miglioramenti alla gestione energetica 

La gestione energetica sta emergendo come una delle principali ragioni che spingono i consumatori ad adottare dispositivi smart home, secondo una recente ricerca di Parks Associates. I consumatori non solo vogliono sapere quanta energia consuma ogni dispositivo ed elettrodomestico nella loro casa, ma cercano anche routine e automazioni che li aiutino a risparmiare energia e ridurre le bollette senza dover effettuare interventi manuali. Questo futuro diventa possibile con i nuovi tipi di dispositivi e le nuove funzionalità introdotte in Matter 1.4.

In Matter 1.3, è stato introdotto il reporting energetico, consentendo casi d’uso di gestione energetica per grandi elettrodomestici e apparecchiature di alimentazione per veicoli elettrici. Matter 1.4 espande le capacità di gestione energetica aggiungendo supporto per nuovi tipi di dispositivi come pannelli solari, batterie, pompe di calore e scaldabagni. Queste aggiunte, insieme ai miglioramenti ai cluster di gestione energetica e del termostato, aprono la strada a una gestione più intelligente e automatizzata all’interno della casa.



Nuovi tipi di dispositivi energetici e capacità

  • Energia solare – L’energia elettrica e il supporto per l’energia elettrica esistenti in Matter sono stati estesi ai dispositivi di energia solare, inclusi inverter, gruppi di pannelli e sistemi ibridi solari/batterie.
  • Batterie – Tra queste rientrano i pack di batterie, le unità di accumulo e i sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS), in grado di scaricare energia nella casa o nella rete, creando “centrali elettriche virtuali”. Abilitate dai sistemi di gestione dell’energia domestica, supportano il bilanciamento del carico, con qualsiasi controller che potenzialmente funge da sistema di gestione.
  • Pompe di calore – Le pompe di calore sono un elettrodomestico sempre più diffuso per la gestione della temperatura nelle case, con un numero crescente di programmi di incentivazione per la loro installazione. Grazie alle capacità di gestione energetica di Matter, questi dispositivi potrebbero prevedere i consumi e adattare l’utilizzo durante i picchi di domanda. Le pompe di calore possono spostare l’uso di energia in orari non di punta, come il preriscaldamento della casa, con alcune che sono dotate di un “serbatoio di accumulo” che funziona come una batteria.
  • Scaldabagni – Gli scaldabagni elettrici possono essere impostati su una temperatura preimpostata, consentendo agli utenti di monitorare i livelli di acqua calda. Un comando boost, che consente un riscaldamento rapido da più fonti di energia per situazioni in cui è necessaria acqua calda rapidamente, consente sovrascritture temporanee nella programmazione del riscaldamento, ideale per situazioni come l’accoglienza di ospiti. Ciò offre ai consumatori maggiore controllo e flessibilità. Inoltre, il nuovo cluster Water Heater Mode offre agli utenti la possibilità di attivare e disattivare facilmente la programmazione, semplificando la regolazione dei modelli di riscaldamento quando cambiano le normali routine.
  • Miglioramenti alle apparecchiature di alimentazione dei veicoli elettrici (EVSE): il supporto EVSE è stato migliorato introducendo preferenze di ricarica definite dall’utente, come la possibilità di specificare quando si desidera che la propria auto venga ricaricata, consentendo agli utenti di scegliere orari ottimali in termini di praticità e costi, basandosi sulle funzionalità provvisorie delle versioni precedenti.
  • Miglioramenti ai termostati: i cluster di termostati aggiungono supporto per la programmazione e le modalità preimpostate come le impostazioni vacanza e casa/fuori casa. Le preimpostazioni possono essere attivate tramite rilevamento del movimento, integrate con altri dispositivi e persino tramite automazione basata su eventi del calendario.
  • Gestione dell’energia del dispositivo: con il supporto per la gestione dell’energia del dispositivo, Matter 1.4 consente ai dispositivi che consumano energia di regolare gli orari di avvio in base alle previsioni di utilizzo dell’energia e alle esigenze di gestione dell’alimentazione. Questa funzionalità è ideale per i dispositivi che vogliono ottimizzare i loro modelli di consumo. Il nuovo cluster della modalità di gestione dell’energia del dispositivo consente di passare facilmente dall’ottimizzazione dell’energia specifica del dispositivo, locale o a livello di rete, offrendo maggiore flessibilità ed efficienza per la gestione dell’alimentazione in tutta la casa.



Controllo del carico On/Off e dimmerabile

Matter 1.4 introduce due nuovi tipi di dispositivi progettati specificamente per dispositivi smart home fissi a parete che forniscono energia elettrica a dispositivi cablati, come interruttori a parete per il controllo di luci, ventilatori e altri elettrodomestici non intelligenti. In precedenza, questi erano in genere modellati come luci, il che poteva limitare l’interfaccia utente o la flessibilità dell’automazione.

Miglioramenti al rilevamento dell’occupazione

I miglioramenti al cluster di sensori esistente ora supportano funzionalità di rilevamento come tecnologie radar, visive e di rilevamento ambientale. L’aggiornamento introduce anche impostazioni di sensibilità personalizzabili e offre una messa a punto migliorata per i report di sensori e cronologia tramite aggiornamenti basati sugli eventi, offrendo un’esperienza di smart home più precisa e adattabile. Questi aggiornamenti servono come base per lavori futuri per supportare nuove tecniche di rilevamento e per abilitare funzionalità come il rilevamento delle persone e la classificazione delle attività.

Miglioramenti ai dispositivi alimentati a batteria

Matter 1.4 introduce miglioramenti fondamentali che ottimizzano la durata della batteria e la comunicazione per dispositivi connessi a intermittenza (ICD) come interruttori, pulsanti e sensori. Gli aggiornamenti principali includono il protocollo Long Idle Time (LIT), che estende la durata della batteria, e un nuovo protocollo Check-In per garantire una comunicazione affidabile per dispositivi a bassa potenza che richiedono LIT. Inoltre, la segnalazione più silenziosa di modifiche prevedibili degli attributi riduce il traffico di rete, con conseguente miglioramento delle prestazioni della batteria e dell’efficienza della rete.

Gli sviluppatori interessati a saperne di più su questi miglioramenti possono accedere alle seguenti risorse: