giovedì, Novembre 21, 2024
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Boom di utili per TSMC nel Q3 2024 grazie all’intelligenza artificiale. La società si dichiara ottimista per il futuro

TSMC Q3 2024I risultati finanziari del Q3 2024 evidenziano un incremento degli utili del 54% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa grazie ad un fatturato di 23,5 miliardi di dollari che ha superato le previsioni della società e quelle degli analisti. 

Dopo le dichiarazioni non particolarmente ottimistiche dei dirigenti di ASML rilasciate a commento della presentazioni della trimestrale – e che avevano causato un brusco calo delle quotazioni della stessa società e dell’intero settore dei semiconduttori – sono arrivati questa notte i risultati finanziari della trimestrale di TSMC con i relativi commenti; informazioni che sono di tutt’altro tenore, sia per quanto riguarda i conti (anche se quelli di ASML erano più che buoni) che per ciò che riguarda le prospettive future.

Vedremo all’apertura di Wall Street come i mercati accoglieranno questi dati, ma c’è da scommettere che la reazione sarà più che positiva, con aziende come NVIDIA che potrebbero spiccare il volo affermandosi definitivamente come prima società al mondo per capitalizzazione.

Sembra infatti che la corsa di TSMC (e di conseguenza dei suoi principali clienti) possa continuare a ritmo ancora più spedito nei prossimi trimestri, con l’azienda che prevede per il quarto trimestre 2024 vendite comprese tra 26,1 e 26,9 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 19,62 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023.

Anche la notizia che gli impianti statunitensi di TSMC hanno iniziato la produzione dei SoC A16 per Apple con tecnologia N4P sembra aver rafforzato l’ottimismo generale, oltre a rappresentare un primo successo delle politiche americane di autosufficienza nella produzione di chip avanzati.

Grazie anche ai contribuiti del CHIPS and Science Act, TSMC sta investendo circa 65 miliardi di dollari per la costruzione di tre stabilimenti avanzati in Arizona, sebbene la maggior parte della produzione rimarrà a Taiwan.

TSMC ha dichiarato che nel primo stabilimento americano la produzione in volumi inizierà nel 2025, mentre il suo secondo stabilimento dovrebbe avviare la produzione nel 2028; per il terzo, la produzione in serie è prevista per la fine del decennio.

TSMC è impegnata anche nella costruzione di uno stabilimento in Germania per chip automobilistici 28/22 nm e 16/12 nm, utilizzando la tecnologia FinFET, consentendo l’integrazione di diverse funzionalità aggiuntive in un unico chip. L’impianto, che dovrebbe funzionare a pieno ritmo entro il 2029, avrà una capacità di 480.000 wafer all’anno.

La seguente tabella riassume i dati di bilancio del terzo trimestre 2024 di TSMC:

TSMC Q3 2024

I ricavi hanno raggiunto i 23,5 miliardi di dollari, in crescita del 36% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso e del 12,9% rispetto al trimestre precedente. L’utile netto è stato di 325,3 miliardi di NT$ (10,11 miliardi di dollari USA) – il più alto di sempre nella storia di TSMC – con un incremento del 54,2% rispetto al trimestre di un anno fa e del 31,1% rispetto al trimestre precedente.

Le spese in conto capitale nel terzo trimestre sono state pari a 6,4 miliardi di dollari, rispetto ai 6,36 miliardi di dollari del secondo trimestre.

TSMC ha anche diffuso le statistiche relative alle percentuali dei ricavi per nodo produttivo che evidenziano la forte crescita del nodo più avanzato (3 nm) prodotto attualmente, mentre non compare ancora il nodo a 2 nm la cui produzione di prova è già iniziata e che sarà utilizzato per la produzione in volumi nel 2025.

Complessivamente la produzione con nodi avanzati (≤ 7 nm) rappresenta quasi il 70% dell’intera produzione di TSMC.

Per quanto riguarda la tipologia di prodotti, l’HPC rappresenta più della metà (51%) delle vendite di TSMC mentre la produzione di chip per smartphone rappresenta il 34% del totale.

Sulla base di queste informazioni, è facile prevedere che TSMC venderà nel 2024 circa 50 miliardi di dollari di chip destinati all’HPC; tenendo conto che i clienti in questo settore operano con un gross margin del 75% circa, significa che complessivamente NVIDIA, AMD, Apple e Intel supereranno i 200 miliardi di vendite relative ai processori HPC prodotti da TSMC. Sarebbe interessante conoscere le quote dei vari clienti di questo settore, ma il riserbo dell’azienda taiwanese su queste informazioni è da sempre totale.

Nel trimestre le spese in conto capitale dell’azienda sono state di 207,08 miliardi di NT$ (6,45 miliardi USD), la generazione di cassa lorda di 391,9 miliardi di NT$ (12,19 miliardi USD) e il free cash flow di 184,91 miliardi di NT$ (5,75 miliardi USD).

TSMC spederà quest’anno complessivamente in conto capitale oltre 30 miliardi di dollari, in leggero calo rispetto alla previsione iniziale.

Per quanto riguarda il prossimo trimestre, la società prevede ricavi compresi tra 26,1 e 26,9 miliardi di dollari dovuto alla forte crescita del settore HPC che genererà circa 3 miliardi in più rispetto al Q3. Il gross margin è previsto nella forchetta 57÷59%.

Complessivamente la società chiuderà il 2024 con un fatturato storico di oltre 85 miliardi di dollari e un utile record di circa 35 miliardi di dollari.

Nel 2024, il boom di fatturato e utili ha spinto le quotazioni di TSMC alla borsa di New York a quota 187 dollari circa con un guadagno dall’inizio dell’anno dell’85% per una capitalizzazione di borsa di 822 miliardi di dollari.

Nel pre-market, dopo la diffusione della trimestrale, il titolo sta guadagnando alla borsa di New York il 7% circa trascinando tutti gli altri titoli del settore.