La ripartenza della fabbrica di Naka dove il 19 marzo è scoppiato un violento incendio è prevista già per il mese di aprile, ma ci vorranno più di 100 giorni per tornare alla piena capacità produttiva.
Lo ha affermato martedì pomeriggio Hidetoshi Shibata, presidente e CEO di Renesas, in un incontro online con giornalisti ed analisti. Purtroppo questo evento aggraverà ulteriormente la carenza di chip per l’industria automobilistica globale che vede Renesas tra i principali fornitori, dopo NXP Semiconductors e immediatamente prima di Infineon Technologies, STMicroelectronics e Texas Instruments. Una carenza aggravata da questo e da altri precedenti incidenti tra cui lo stop temporaneo allo stesso stabilimento di Renesas in febbraio a causa di una forte scossa di terremoto e il fermo per mancanza di energia elettrica dell’impianto produttivo di NXP in Texas un mese fa. Tra i principali clienti di Renesas ci sono i colossi globali Toyota Motor e Nissan Motor; in Giappone il comparto automobilistico rappresentano circa il 18% delle esportazioni e il 15% della produzione manifatturiera.
A conferma delle conseguenze che può avere la carenza di chip, sono arrivati oggi i dati relativi alla produzione industriale del Giappone nel mese di febbraio, dati che confermano un calo del 2,1% dovuto principalmente al rallentamento dell’industria automobilistica messa in difficoltà dalla carenza di semiconduttori.
L’incendio è scoppiato al primo piano dell’edificio N3 di Renesas a Hitachinaka, nella prefettura di Ibaraki, a nord di Tokyo, dove è in funzione una linea per wafer da 300 mm la cui produzione è destinata prevalentemente al mercato automobilistico. L’aspetto più importante delle operazioni di ripristino dell’impianto riguarda la sostituzione delle 23 macchine andate distrutte nell’incendio e che dovranno essere riacquistate dai rispettivi fornitori; la maggior parte delle macchine danneggiate verrà sostituita tra aprile e maggio, tuttavia alcune non sono disponibili o sono in fabbricazione e verranno installate a fine giugno. Più rapidi appaiono i lavori alla struttura dello stabilimento: durante la presentazione di martedì, Shibata ha mostrato un’immagine in cui si vedono le impalcature utilizzate per i lavori; Il CEO di Renesas ha detto che il lavoro per rinforzare le travi del soffitto e altre strutture dell’edificio è quasi completato e i detriti sono già stati rimossi.
Shibata si è detto abbastanza certo che la produzione riprenderà tra un mese utilizzando i semilavorati presenti in fabbrica. Ci sarà poi un “buco” di un mese o due in quanto sono necessari circa 120 giorni per un ciclo produttivo completo. “Faremo del nostro meglio per ridurre il più possibile questo periodo“, ha detto Shibata.
In questi giorni l’azienda sta verificando se i prodotti semilavorati siano ancora utilizzabili mentre proseguono i lavori di pulizia e purificazione della camera bianca.
Renesas cercherà di compensare la perdita di produzione utilizzando altri stabilimenti propri e di altri produttori. Shibata ha detto che si aspetta che la produzione persa sarà recuperato nel terzo e quarto trimestre dell’anno.
La fabbrica funzionava a oltre il 90% della sua capacità al momento dell’incendio, ha detto Masahiko Nozaki, capo della produzione. Renesas ha affermato che l’incendio è stato provocato da un sovraccarico di corrente ma che la causa ultima deve essere ancora identificata.