venerdì, Novembre 22, 2024
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Microchip presenta TimeProvider XT Extension System per la migrazione verso una architettura modulare e resiliente

Microchip TimeProvider XT Extension System

L’accessorio per i TimeProvider 4100 grandmaster di Microchip consente di scalare fino a 200 uscite di sincronizzazione T1, E1 o CC, completamente ridondanti.

Microchip Technology ha annunciato oggi il nuovo TimeProvider XT Extension System, un fan-out shelf utilizzato con i TimeProvider 4100 grandmaster per migrare le preesistenti apparecchiature BIT/SSU verso un’architettura modulare e resiliente. Il TimeProvider XT fornisce agli operatori un percorso chiaro per sostituire le apparecchiature di sincronizzazione delle frequenze SONET/SDH esistenti, aggiungendo timing e fase, essenziali per le reti 5G.

Le reti di comunicazione per infrastrutture critiche richiedono sincronizzazioni e temporizzazioni di grande precisione altamente precise, accurate e resilienti, ma nel tempo questi sistemi invecchiano, e devono migrare verso un’architettura più moderna.

Quale dispositivo accessorio per il TimeProvider 4100 grandmaster di Microchip, ogni TimeProvider XT è configurato con due moduli di distribuzione e due moduli plug-in per fornire 40 uscite completamente ridondanti e programmabili individualmente con sincronizzazione progettata per soddisfare le norme ITU-T G.823  per il controllo di wander e jitter. Gli operatori possono collegare fino a cinque XT shelf per scalare fino a 200 uscite di comunicazione T1/E1/CC completamente ridondanti.
Tutta la configurazione, il monitoraggio dello stato e l’alarm reporting vengono eseguiti tramite TimeProvider 4100 grandmaster. Questa nuova soluzione consente agli operatori di consolidare le proprie esigenze critiche di frequenza, timing e fase su un’unica piattaforma, moderna, risparmiando costi di manutenzione e assistenza.

I commenti

“Con il nuovo TimeProvider XT Extension, gli operatori di rete possono sfruttare tecnologia all’avanguardia affidabile, scalabile e flessibile per sovrapporre o sostituire i loro sistemi di sincronizzazione SONET/SDH”, ha affermato Randy Brudzinski, vice president of frequency and time systems business unit di Microchip. “La soluzione XT è un investimento interessante per gli operatori di rete perché è più di una semplice sostituzione delle apparecchiature BIT/SSU preesistenti, ma aggiunge anche funzionalità PRTC, offrendo frequenza, tempi e fase per le reti di prossima generazione”.

Questa soluzione è compatibile con wire-wrap di sistemi TimeHub, DCD, SSU 2000, TSG-3800 e pannelli di uscita, in modo che gli elementi di rete non debbano essere ricablati. Ciò può far risparmiare agli operatori di rete tempi e risorse di implementazione significativi riducendo al contempo i costi.

TimeProvider XT dispone di un ingresso Composite Clock (CC) che consente di eseguire ritagli di fase CC in tempo reale, che vengono in genere eseguiti durante le finestre di manutenzione per garantire il mantenimento della sincronizzazione in una rete. Il sistema TimeProvider XT richiede che TimeProvider 4100 grandmaster esegua il firmware dell’ultima versione 2.4.

TimeProvider XT Extension system è il prodotto più recente che si unisce all’ampio portfolio di sistemi di clock e timing di Microchip, che spazia dalle piccole schede server plug-in ai sistemi multi-rack nazionali e time scale. Come uno dei principali contributori del timing al mondo, le soluzioni di temporizzazione di Microchip sono fidate, affidabili e resilienti. Ulteriori informazioni al seguente link: a  Web Timing and Synchronization di Microchip.

L’estensione TimeProvider XT è supportata dal TimePictra Management Software, uno strumento basato sul web per gestire e monitorare le architetture di sincronizzazione.

TimeProvider XT Exension è già disponibile.