Bene l’automotive mentre continua ad indebolirsi il settore industriale. Segni di ripresa dal mercato consumer. Per Jean-Marc Chéry il 2024 sarà un anno di “transizione”.
I timori di un forte rallentamento del business di STMicroelectronics di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi sono stati confermati dalle informazioni diffuse questa mattina dall’azienda e dai commenti del management della società.
La frenata riguarda non tanto il quarto trimestre 2023 quanto il primo trimestre 2024 e più in generale l’intero anno 2024 che il Presidente e CEO di STMicroelectronics Jean-Marc Chéry ha definito durante la Conference Call con gli analisti come anno di “transizione”.
I risultati del quarto trimestre 2023
Nel quarto trimestre del 2023, STMicroelectronics ha conseguito ricavi per 4,28 miliardi di dollari, leggermente inferiori al punto intermedio della guidance della società ed al consensus degli analisti (4,32÷4,33 miliardi di dollari). Inferiore alle previsioni anche il margine lordo che è risultato del 45,5%, di 210 punti base più basso rispetto ad un anno fa.
Per quanto riguarda le previsioni per il primo trimestre 2024, ST si aspetta ricavi netti per 3,6 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti ad una flessione anno su anno del 15,2% e a una diminuzione del 15,9% rispetto al trimestre precedente. Il margine lordo è atteso intorno al 42,3%, anch’esso in sensibile calo.
Nel Q4 2023 il margine operativo è risultato del 23,9% per un utile netto di 1,08 miliardi di dollari, inferiore del 13,8% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa e dell’1,3% rispetto al Q3 2023.
Nel quarto trimestre la liquidità netta da attività operative è stata pari a 1,48 miliardi di dollari rispetto a 1,55 miliardi di dollari nello stesso trimestre del 2022.
Sia i dati del quarto trimestre 2023 sia quelli del quarto trimestre 2022 includevano un beneficio fiscale non monetario una tantum pari rispettivamente a 191 milioni di dollari e 141 milioni di dollari. L’utile per azione dopo la diluizione è diminuito a 1,14 dollari rispetto a 1,32 dollari nello stesso trimestre dell’anno precedente.
Solida posizione finanziaria
Le spese in conto capitale, al netto dei proventi delle vendite, dei contributi in conto capitale e di altri contributi, sono state pari a 798 milioni di dollari nel quarto trimestre mentre il free cash flow (parametro non U.S. GAAP) è stato pari a 652 milioni di dollari.
Alla fine del Q4 2023 le scorte erano pari a 2,70 miliardi di dollari, rispetto a 2,87 miliardi di dollari nel trimestre precedente e a 2,58 miliardi di dollari nello stesso trimestre del 2022. L’indice di rotazione delle scorte era di 104 giorni alla fine del trimestre, rispetto a 114 giorni nel trimestre precedente e a 101 giorni nello stesso trimestre del 2022.
Nel quarto trimestre, ST ha distribuito dividendi cash ai suoi azionisti per un totale di 60 milioni di dollari e ha riacquistato azioni proprie per 86 milioni di dollari nell’ambito del programma di buy-back di azioni attualmente in corso.
“Nel periodo, la società ha riportato ricavi e margine lordo leggermente inferiori al punto intermedio della guidance, con ricavi più elevati nella Personal Electronics controbilanciati da un tasso di crescita più contenuto nell’Automotive”, ha dichiarato Jean-Marc Chéry.
“Nel Q4 2023, gli ordinativi dei nostri clienti sono diminuiti rispetto al terzo trimestre. La domanda finale si è mantenuta stabile nell’Automotive, non ha mostrato incrementi significativi nella Personal Electronics e si è ulteriormente indebolita nel settore industriale”.
I risultati dei 12 mesi
L’anno fiscale 2023 si è chiuso con ricavi netti per 17,29 miliardi di dollari (+7,2%) anno su anno, con un margine lordo del 47,9%, margine operativo al 26,7% (era del 27,5% nel 2022) e utile netto di 4,21 miliardi di dollari (+6,3%).
Nel 2023 STMicroelectronics ha speso 4,11 miliardi di dollari per investimenti in conto capitale ed ha generato un free cash flow di 1,77 miliardi di dollari.
Al 31 dicembre 2023 la posizione finanziaria netta di ST (parametro non U.S. GAAP) era pari a 3,16 miliardi di dollari rispetto a 2,46 miliardi di dollari al 30 settembre 2023, e rifletteva una liquidità totale di 6,08 miliardi di dollari e un indebitamento finanziario totale di 2,93 miliardi di dollari. Al 31 dicembre 2023, la posizione finanziaria netta adjusted, tenendo in considerazione l’effetto sulla liquidità totale degli anticipi ricevuti sui contributi in conto capitale a fronte di spese in conto capitale non ancora sostenute, era pari a 3,00 miliardi di dollari.
Outlook
STMicroelectronics si aspetta per il primo trimestre 2024 ricavi netti per 3,6 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti ad una flessione anno su anno del 15,2% e a una diminuzione del 15,9% rispetto al trimestre precedente. Il margine lordo è atteso intorno al 42,3%, anch’esso in sensibile calo.
“Per il 2024 guideremo la società in base a un piano di ricavi compreso tra 15,9 miliardi di dollari e 16,9 miliardi di dollari. Nell’ambito di questo piano, ci aspettiamo un margine lordo compreso tra il 40 e il 46% e abbiamo in programma di investire circa 2,5 miliardi di dollari in spese in conto capitale”, ha dichiarato Jean-Marc Chéry.
Durante la Conference Call, Jean-Marc Chéry ha dichiarato che il 2024 sarà un anno di “transizione”, confermando l’obiettivo dei 20 miliardi di fatturato entro il 2026-2027 e quello di vendite di dispositivi SiC per due miliardi di dollari nel 2025.
Per la società, il calo delle vendite nel Q1 2024 è da attribuire principalmente ad una correzione delle scorte dei clienti industriali, che continuerà per tutto il primo semestre dell’anno. Nella seconda parte del 2024, la situazione è destinata a tornare alla normalità con una forte ripresa della domanda.
La crescita del mercato automotive continuerà anche nel 2024 grazie al solido backlog di ST.
I mercati hanno accolto i dati diffusi questa mattina e le previsioni della società per il 2024 con un calo, tutto sommato, abbastanza contenuto. Alle 12:00 alla Borsa di Milano il titolo perdeva il 3% circa.