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News semiconduttori e mercati del 16 marzo 2021

AMERICA & GLOBAL

Seduta interlocutoria – martedì 16 marzo – per la borsa americana con gli indici che chiudono contrastati; dopo i record dei giorni scorsi, arretrano di poco il Dow Jones e l’S&P 500 mentre il Nasdaq, dopo una partenza positiva, chiude con un guadagno frazionale.

A caratterizzare la giornata sono stati il calo del prezzo del petrolio, il dato relativo alle vendite al dettaglio (in calo del 3% rispetto a gennaio) e quello della produzione industriale, scesa a febbraio del 2,2%, sempre rispetto al mese precedente.

In serata è aumentato leggermente il rendimento dei buoni del Tesoro a 10 anni, passato dall’1,609% di lunedì all’1,622% di martedì.

Alla fine delle contrattazioni, l’indice Dow Jones perde lo 0,39% a 32.825 punti, l’S&P 500 arretra dello 0,16% a quota 3.962 punti e il Nasdaq Composite guadagna lo 0,09% a quota 13.471 punti.

Tra i tecnologici perde parecchio Tesla che chiude a 676,88 dollari, in calo del 4,39%. Buone, invece, le performance di Alphabet (+1,43%), Microsoft (+1,24%), Apple (+1,27% e Facebook (+2,02%).

In controtendenza Twitter che perde l’1,47% a quota 69,25 dollari.

Complessivamente positivo l’indice dell’industria dei semiconduttori con il PHLX Semiconductor (SOX) che sale dell’1,26% a quota 3.070 punti.

Tra le aziende di questo paniere, guadagnano parecchio ON Semiconductor (+3.54%) e Micron Technology (+2,90%) così come tutte le società che producono impianti e materiale per la produzione di semiconduttori, in particolare CMC Materials (+4,00%), Applied Materials (+3,15%), MKS Instruments (+3,4°%) e Lam Research (+2,19%).

Buone anche le performance di Intel (+1,55%) e Qualcomm (+1,53%).
 

A proposito di Intel, dopo l’annuncio a gennaio, va segnalato il lancio ufficiale dei nuovi processori di undicesima generazione “Rocket Lake S“ guidati dall’ammiraglia Intel Core i9- 11900K in grado di raggiungere velocità di 5,3 GHz per prestazioni entusiasmanti anche nel gaming.

Immagine: Intel Corporation

Basati sulla nuova architettura Cypress Cove, i processori desktop Intel Core serie S di undicesima generazione sono progettati per trasformare l’efficienza hardware e software e aumentare le prestazioni di gioco. La nuova architettura offre fino al 19% di miglioramento delle istruzioni per ciclo (IPC) gen-over-gen per i core a clock più alto e aggiunge la grafica Intel UHD con l’architettura grafica Intel Xe per applicazioni media e capacità grafiche intelligenti. Ciò è importante perché i giochi e la maggior parte delle applicazioni continuano a dipendere da core ad alta frequenza per ottenere frame rate elevati e bassa latenza.

Con i suoi nuovi processori desktop di 11^ generazione, Intel continua a spingere le prestazioni di gioco al limite e offrire le esperienze più coinvolgenti per i giocatori di tutto il mondo.

In cima alla lista c’è l’Intel Core i9-11900K di 11^ generazione, caratterizzato da prestazioni ineguagliabili fino a 5,3 GHz, otto core, 16 thread e 16 megabyte di Intel Smart Cache. Il processore desktop Intel Core di 11^ generazione sbloccato supporta velocità di memoria elevate con DDR4-3200 per consentire un gameplay fluido e un multitasking senza interruzioni.

Attraverso una stretta collaborazione con oltre 200 dei migliori sviluppatori di giochi, Intel offre una serie di ottimizzazioni per esperienze di gioco entusiasmanti.

I processori Intel Core di undicesima generazione per desktop introducono nuovi strumenti e funzionalità di overclock per maggiore flessibile e prestazioni senza confronti. Questa generazione include l’overclock della memoria in tempo reale che consente modifiche alla frequenza DDR4 in real time, estendendo il supporto dell’overclocking della memoria per i chipset H570 e B560 consentendo agli utenti di sperimentare l’overclock, le estensioni vettoriali avanzate (AVX) 2 e l’override della banda di guardia della tensione AVX-512 e un nuovissimo controller di memoria integrato con tempi più ampi e supporto Gear 2 (oltre al supporto Gear 1).
 

ASIA

Tutte positive le borse asiatiche sulla scia del buon andamento della borsa americana; si riprendono anche i titoli tecnologici dopo le perdite di lunedì.

In Cina guadagnano sia l’indice Shanghai Composite (+0,78%) che lo Shenzhen Composite (+1,08%) dopo i ribassi dell’ultimo mese.

Riprende a salire anche l’indice Hang Seng di Hong Kong che guadagna lo 0,67%; all’interno di questo listino, secondo giorno consecutivo di forti guadagni per Xiaomi (+8,01%) protagonista di due notizie più che positive per la società: la decisione di riacquisto di azioni proprie per 1,3 miliardi di dollari e la decisione di un giudice federale americano di bloccare l’applicazione del divieto per gli operatori americani di investire in Xiaomi, divieto definito dallo stesso giudice “profondamente sbagliato”.

Guadagna lo 0,70% l’indice coreano KOSPI con Samsung (+1,22%) e SK hynix (+2,93%) entrambe positive. 

Molto simile l’andamento della borsa di Taipei con l’indice Taiex che guadagna lo 0,39% e con tutti i titoli dell’industria dei semiconduttori in terreno positivo.

Stesso andamento per il Nikkei 225 nipponico che guadagna lo 0,52%; tra i titoli tecnologici, in evidenza Murata (+3,12%), Advantest (+3,37%) e Tokyo Electron (+1,54%).

 

EUROPA  

Nonostante le forti preoccupazioni per l’andamento della campagna vaccinale dopo la sospensione del farmaco prodotto da Astrazeneca, chiudono in terreno positivo tutte le principali borse europee trascinate dalle buone notizie che arrivano da Wall Street, con Milano che guadagna lo 0,50% a quota 24.261 punti.

Tutti positivi anche gli indici delle aziende europee del comparto dei semiconduttori con STMicroelectronics che guadagna l’1,95% a quota 30,80 euro e Infineon Technologies che sale dell’1,19% a quota 34,53 euro.

Guadagnano anche l’olandese ASML (+2,08%) e l’austriaca ams (+1,33%).

Da segnalare, infine, il forte balzo delle azioni Volswagen che hanno guadagnato alla borsa di Francoforte il 6,71%. Nonostante il bilancio 2020 non sia stato particolarmente brillante (fatturato e utili in calo, rispettivamente, dell’11,8% e del 37,1%), gli investitori sono rimasti particolarmente colpiti dalla forte volontà della società di diventare l’azienda leader mondiale anche nei veicoli elettrici. Per raggiungere questo risultato Volkswagen introdurrà, tra le altre iniziative, una cella unificata che verrà utilizzata nell’80% dei pacchi batteria montati sulle nuove vetture del Gruppo. Per essere completamente autosufficiente in questo settore, Volkswagen e i suoi partner prevedono di costruire in Europa entro il 2030 sei mega fabbriche di celle per una capacità totale di 240 gigawattora.
Un vero e proprio guanto di sfida a Elon Musk!

Per quanto riguarda i prodotti, Vishay ha presentato nove nuovi dispositivi di potenza VRPower da 70 A, 80 A e 100 A con monitoraggio integrato della corrente e della temperatura, realizzati in package PowerPAK MLP56 da 39 mm x 6 mm. Progettata per contribuire a ridurre i costi energetici dei data center e di altre infrastrutture per telecomunicazioni e di elaborazione ad alte prestazioni, la famiglia di dispositivi di potenza intelligenti Vishay Siliconix SiC8xx offre un’elevata efficienza energetica e ottima precisione nella misura della corrente.

Immagine: Vishay

I nuovi dispositivi combinano MOSFET di potenza e un IC driver. La loro elevata efficienza energetica è il risultato della tecnologia avanzata TrenchFET Gen IV con cui sono realizzati i MOSFET integrati; le prestazioni sono un riferimento per il settore e  contribuiscono a ridurre significativamente le perdite di commutazione e conduzione. I dispositivi di potenza intelligenti SiC8xx offrono un’efficienza massima superiore al 93% in tutte le condizioni operative. È possibile abilitare una modalità di emulazione diodo per carichi leggeri, contribuendo ad estendere l’elevata efficienza su tutto l’intervallo di carico.

Al contrario dei tradizionali sistemi che monitorano il consumo energetico e che offrono un’accuratezza di circa il 7%, la famiglia SiC8xx utilizza il rilevamento MOSFET low-side per una precisione inferiore al 3%. Ciò si traduce in una migliore gestione termica nei processori SoC ad elevata corrente come quelli di Intel Corporation, Advanced Micro Devices, e Nvidia Corporation. I dispositivi sono ottimizzati per convertitori buck sincroni, VRD multifase per CPU, GPU e memorie, nonché per moduli VR DC/DC.

I dispositivi di potenza intelligenti SiC8xx offrono un ampio intervallo di tensioni di ingresso, da 4,5 V a 21 V, con frequenze di commutazione fino a 2 MHz. Le funzioni di protezione dai guasti includono avvisi di cortocircuito e sovracorrente MOSFET dal lato alto, protezione da sovratemperatura e blocco in caso di sottotensione (UVLO). La famiglia SiC8xx supporta logica PWM 3,3 V e 5 V con tri-state per la compatibilità con un’ampia gamma di controller PWM. I nuovi dispositivi VRPower sono già in produzione.

 

Un’altra novità arriva da TRINAMIC Motion Control, ora parte di Maxim Integrated, che ha introdotto due nuovi tipi di moduli embedded per il controllo del movimento e strumenti di sviluppo che permettono di implementare soluzioni di controllo in tempo reale senza sensori. Questi moduli completi di controller e driver consentono di ridurre il traffico dati del sistema di controllo del motore elaborando funzioni critiche in tempo reale e diminuendo il carico di lavoro sul processore di sistema. La tecnologia di controllo ottimizza la potenza assorbita dai motori industriali, riducendo del 50% le perdite di potenza e consentendo l’utilizzo di motori industriali passo-passo tre volte più grandi e motori brushless in corrente continua (BLDC) fino a 7A.

Immagine: TRINAMIC Motion Control

Soluzioni passo-passo bipolari a 2 fasi: Il modulo da 5A RMS TMCM-1230 e il modulo da 6,5A RMS TMCM-1231 sono moduli integrati di tipo slot con controller/driver ad asse singolo. Ciascuno di essi alimenta motori passo-passo bipolari a 2 fasi condividendo gli stessi fattori di forma e piedinatura per facilitarne l’interscambio. Entrambi i moduli utilizzano l’esclusiva tecnologia senza sensori di Trinamic per rilevare in tempo reale la richiesta di potenza del motore e regolare istantaneamente il valore della corrente, riducendo la potenza di oltre il 50% rispetto alle soluzioni concorrenti.

Soluzioni di controllo ad orientamento di campo: Trinamic offre anche i moduli di tipo slot da 5A RMS TMCM-1637 e da 7A RMS TMCM-1638, due controller/driver ad orientamento di campo che aggiungono le funzionalità di encoder Hall e ABN per il controllo ad orientamento di campo (o controllo vettoriale). Questi moduli supportano motori in corrente continua a singola fase, motori passo-passo bipolari a 2 fasi e motori BLDC a 3 fasi.

Ambiente di sviluppo integrato (IDE) liberamente utilizzabile: Per valutare velocemente le prestazioni del sistema e velocizzare il time to market, i progettisti possono liberamente utilizzare il software IDE offerto da Trinamic, insieme alle schede ad asse singolo TMCM-BB1 o a 4 assi TMCM-BB4 controllate attraverso il modulo microcontrollore TMCM-0930-TMCL.