La connettività wireless ha un ruolo sempre più significativo nel retail, dove supporta un numero crescente di funzionalità “mission critical”.
Seppure con lentezza e in ritardo rispetto ad altre realtà europee, anche il retail italiano comincia a introdurre tecnologie innovative. Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, l’’investimento in digitale dei top retailer italiani è in leggera crescita nel 2020 rispetto al 2019 e vale un punto percentuale e mezzo del fatturato. Il 18% dei primi 60 top retailer italiani ha implementato in negozio un’infrastruttura Wi-Fi e il 12% ha installato sistemi per il monitoraggio dei clienti, come le smart camera per favorire la misurazione di alcuni KPI, più o meno tradizionali (tasso di conversione, tempo di permanenza in negozio, …).
Le aree di utilizzo della connettività Wi-Fi nei punti vendita della grande distribuzione spaziano dalla copertura in radiofrequenza per il riordino dei prodotti, all’implementazione dei sistemi Self Scanning mediante dispositivi in dotazione ai clienti, agli operatori impegnati nella preparazione della spesa per i clienti che ordinano via web. A tutto questo si aggiungono poi i servizi di telefonia VOIP, l’operatività delle app per la fidelizzazione del cliente e i dispositivi che sfruttano le frequenze Wi-Fi per connettersi alla rete aziendale. Tutto questo si traduce in un’unica problematica: la densità. Ecco perché occorrono soluzioni tecnologiche capaci di gestire un elevato numero di dispositivi senza compromettere velocità e disponibilità della connettività.
Di fronte a queste esigenze si è trovata anche MaxiDi Srl, player italiano nel settore della grande distribuzione. Per analizzare e risolvere i problemi legati alla infrastruttura di rete MaxiDi si è rivolta alla Starlogic di Treviso, azienda focalizzata nelle soluzioni per la tracciabilità, dedicate al retail e alla logistica.
In una prima fase sono stati presi a campione 3 punti vendita, di dimensioni diverse, dove i consulenti Starlogic hanno effettuato prove di propagazione del segnale radio e test di connettività con un centinaio di dispositivi.
La scelta è caduta sulle soluzioni Cambium Networks, capaci di offrire prestazioni business critical e affidabilità. I prodotti individuati nello specifico sono gli access point indoor cnPilot E600 ed E410 gestiti dal controller cnMaestro, installato presso la sede del cliente. Al momento l’infrastruttura è stata realizzata in 20 negozi e in un Ce.Di (Centro di Distribuzione)
La rete supporta sul punto vendita funzionalità e attività chiave, quali Self Scanning, la preparazione della spesa on-line, l’attività di riordino scaffale ed altre ancora. La tecnologia utilizzata consentirà, se richiesto in futuro, di tracciare il posizionamento di macchinari o merci grazie all’impiego di tag Wi-Fi e/o Bluetooth.
“Le soluzioni di connettività di Cambium che abbiamo implementato in MaxiDi hanno risolto in modo efficace le esigenze nei punti vendita, assicurando prestazioni e affidabilità in un’area vitale per l’operatività del retail moderno.” ha sottolineato Matteo Brunato di Starlogic.
Visti gli ottimi risultati ottenuti, le soluzioni Cambium Networks verranno implementate anche nei depositi, dove il livello “mission critical” è molto elevato.