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News semiconduttori e mercati del 23 febbraio 2021

AMERICA & GLOBAL

Poteva essere una giornata molto pesante per la borsa americana, martedi 23 febbario 2021, dopo un inizio di seduta con forti perdite, soprattutto sul fronte dei titoli tecnologici. Nel pomeriggio, tuttavia, le nubi hanno fatto spazio ad un cielo azzurro dopo l’intervento al Senato del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell che si è nuovamente impegnato a sostenere la ripresa economica mantenendo bassi i tassi di interesse.

E così alla fine delle contrattazioni, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,05% a quota 31.537,35 punti, l’S&P 500 è salito dello 0,13% a quota 3.881,37 punti e solamente il Nasdaq Composite ha chiuso in negativo lasciando sul terreno lo 0,5% a quota 13.465,20.

Mercoledì si replica con l’intervento di Powell alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

Alla fine della giornata gli unici big tecnologici che chiudono in rosso sono Tesla (-2,19%), Microsoft (-0,53%) e Apple (-0,11%), con Tesla che durante la giornata ha sfiorato perdite di quasi il 12%. Tra i vari motivi che hanno spinto verso il basso le azioni della casa automobilistica di Elon Musk, la notizia dell’acquisto di bitcoin per un controvalore di 1,5 miliardi di dollari e la sempre più agguerrita concorrenza (per ora solo sul piano mediatico) del produttore cinese di vetture elettriche NIO.

Un forte balzo all’insù lo fanno i social con Twitter che guadagna il 3,82% a quota 73,17 dollari e Facebook che sale del 2,12% a quota 265,86 dollari.

Per quanto riguarda i semiconduttori, l’indice di riferimento, il PHLX Semiconductor (SOX), arretra dello 0,58% a quota 3.083,88 punti.

Chiudono col segno più quasi tutte le aziende che forniscono impianti e materiali di produzione per i semiconduttori mentre la prima foundry al mondo, TSMC, chiude le contrattazioni a New York a –3,35%, peggiore titolo di giornata.

Continua la sua corsa Micron che guadagna il 2,26% a quota 88,23 dollari; positiva anche Intel che sale dello 0,68% a quota 61,12 dollari per azione.

Per quanto riguarda i prodotti, Microchip Technology ha annunciato l’espansione della sua famiglia di convertitori di potenza SA50-120 con nove nuove unità basate sulla sua tecnologia COTS (Commercial Off-the-Shelf). Questa tecnologia fornisce agli sviluppatori convertitori di potenza qualificati per lo spazio che aiutano a ridurre al minimo i rischi e i costi di sviluppo.

Immagine: Microchip Technology.

I convertitori di potenza DC/DC resistenti alle radiazioni SA50-120 – gli unici convertitori di potenza DC/DC standard non ibridi di livello spaziale – utilizzano la tecnica a montaggio superficiale per aumentare la flessibilità e per consentire la risposta a specifici requisiti. La famiglia SA50-120, qualificata per Mil-Std-461, Mil-Std-883 e Mil-Std-202, consente ai progettisti di iniziare con la comprovata tecnologia COTS e di aumentare rapidamente lo sviluppo, riducendo i rischi e i tempi di sviluppo.

I convertitori di potenza SA50-120 utilizzano un ingresso aa 120 V e offrono fino a 56 W di uscita in una soluzione a basso profilo e di piccole dimensioni. Questi design, a basso EMI e resistenti alle radiazioni con uscite singole e triple, sono ideali per le applicazioni spaziali e per il programma ORION. Le unità utilizzano regolatori di commutazione con la topologia single-ended controllata in modalità di corrente di picco con immunità intrinseca al singolo evento.

Con otto milioni di ore di tempo medio tra i guasti (MTBF) e un’efficienza fino all’87%, i valori più alti per qualsiasi convertitore di alimentazione DC/DC di livello spaziale standard a 120 V, l’SA50-120 massimizza le prestazioni e l’affidabilità del sistema. Le unità sono qualificate per una dose di ionizzazione totale (TID) di 100 krad (Si) e superiore a MeV cm2/mg per singolo evento (SEE); i dispositivi offrono la possibilità di sincronizzazione esterna, un ingresso di comando ON/OFF a livello TTL e varie funzioni di protezione. Le versioni a uscita singola offrono inoltre funzioni di rilevamento remoto, regolazione della tensione di uscita e possibilità di collegamento in parallelo.

La tecnologia di conversione di potenza DC/DC dell’azienda e le sue strutture di fabbricazione certificate ISO 9000 e AS9100, forniscono prodotti di alta qualità con grande flessibilità produttiva.

I convertitori di potenza DC/DC dell’azienda completano il suo diversificato portafoglio di prodotti spaziali, dai dispositivi riprogrammabili (FPGA) resistenti alle radiazioni ai microprocessori, microcontrollori, circuiti di temporizzazione, semiconduttori e regolatori PoL e relè elettromeccanici. Prodotti mission-critical ad alta affidabilità che forniscono ai progettisti soluzioni di sistema complete per un’ampia varietà di applicazioni.
 

ASIA

Contrastate le borse asiatiche con i titoli tecnologici in calo sulla scia di quanto successo sui mercati americani; arretrano i titoli delle grandi piattaforme ma resistono le aziende dei semiconduttori che, in qualche caso, mettono a segno discreti guadagni.

Chiusa la borsa di Tokyo per festività, in Cina l’indice Shanghai Composite perde lo 0,17% mentre l’Hang Seng di Hong Kong guadagna l’1,03% a quota 30.632,64 punti.

Arretrano i tecnologici con Alibaba che perde l’1,20% e Xiaomi che arretra del 3,10% mentre avanzano finanziari e industriali. Buona performance di SMIC, la principale foundry cinese, che guadagna l’1,53% a quota 28,10 HKD.

In Corea, l’indice principale, il KOSPI, arretra dello 0,31% con Samsung che ha un andamento simile (-024%); avanza, invece, SK hynix, il terzo produttore di memorie al mondo, che guadagna l’1,47%.

Infine, guadagna lo 0,20% l’indice Taiex di Taipei dove chiudono in calo sia TSMC (-1,38%) che UMC (1,76%) mentre avanza dell’1,47% MediaTek.

EUROPA

L’audizione di Powell ha avuto un effetto benefico anche sulle borse europee che, dopo aver perso parecchio in giornata, recuperano nel finale chiudendo contrastate. A fine giornata Milano perde lo 0,3%.

Anche i tecnologici hanno recuperato nel finale di seduta, ma ciò non è bastato a contenere le perdite.

A fine giornata, infatti, STMicroelectronics arretra del 2,75% a quota 32,90 euro mentre Infineon Technologies perde il 3,14% a 34,99 euro.

Arretrano anche l’olandese ASML (-2,23%) e l’austriaca ams (-2,74%).

Per quanto riguarda i prodotti, STMicroelectronics ha annunciato l’ampliamento dell’ecosistema di sviluppo per il microprocessore dual-core STM32MP1, inclusi nuovi pacchetti software e supporto per soluzioni avanzate di sicurezza.

Immagine: STMicroelectronics.

Col codice per meccanismi di sicurezza OP-TEE (Open Portable Trusted Execution Environment) e per il progetto TF-A (Trusted Firmware-A), ST aiuta gli sviluppatori ad affrontare i concetti chiave della sicurezza delle informazioni nelle loro applicazioni: riservatezza, integrità, disponibilità e verifica dell’autenticità. ST ha anche ampliato l’elenco dei partner autorizzati nel campo della sicurezza integrata con l’azienda Sequitur Labs.

La suite EmSPARK Security per STM32MP1 di Sequitur Labs semplifica lo sviluppo del firmware implementando tecniche di protezione come l’avvio sicuro e l’autenticazione del dispositivo.

EmSPARK Security Suite funziona con l’architettura Arm TrustZone, parte integrante di STM32MP1, e aiuta con il provisioning sicuro la distribuzione nei dispositivi connessi. La suite è ottimizzata per applicazioni quali controllo industriale, automazione degli edifici, apparecchiature intelligenti per la casa, visione artificiale, comunicazione in ambito automotive e per medicale.

Queste nuove risorse si aggiungono alle soluzioni dei partner autorizzati Prove & RunTimeSys e Witekio, che forniscono soluzioni affidabili e testate sul campo per lo sviluppo di software di sicurezza.

Da parte sua Infineon Technologies ha presentato il nuovo kit di valutazione per la manutenzione predittiva XENSIV, sviluppato in collaborazione con l’azienda di servizi IoT Klika Tech e supportato dal fornitore di servizi cloud AWS e che, insieme, offrono una soluzione end-to-end integrata. Il kit include hardware (sensori, microcontrollore, sicurezza embedded), software e template CloudFormation.

Immagine: Infineon Technologies.

Il kit rappresenta un punto di partenza perfetto per una valutazione rapida e semplice del monitoraggio delle condizioni basato sui sensori e delle funzioni di manutenzione predittiva. Le applicazioni target riguardano il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento dell’aria (HVAC) nonché motori, ventilatori, azionamenti, compressori, refrigerazione e altri componenti di Edifici intelligenti.

Il kit di valutazione per manutenzione predittiva XENSIV è un’estensione del kit XMC4700 XMC Relax. Può essere equipaggiato con schede di espansione XENSIV con un’ampia gamma di sensori per la raccolta dati e il monitoraggio delle condizioni.

Il software fornito supporta completamente il kernel FreeRTOS. L’integrazione di AWS Cloud è completata da modelli AWS CloudFormation completi e da uno stack di applicazioni software. Sono inclusi anche un’interfaccia grafica utente (GUI) e il rilevamento delle anomalie di base. Connettività Wi-Fi ed Ethernet sono integrate a bordo, così come un’interfaccia mikroBUS ClickBoard per ulteriori espansioni. La registrazione di più account è supportata con la soluzione di sicurezza integrata OPTIGA Trust M.

Il kit di valutazione per la manutenzione predittiva XENSIV sarà ordinabile tramite i distributori a partire dalla prima metà del 2021. Una guida rapida, nonché i modelli Github e CloudFormation saranno disponibili per configurazione facile e veloci. Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo www.infineon.com/predictivemaintenance