venerdì, Novembre 22, 2024
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Infineon Technologies rivede al rialzo le precedenti stime su ricavi e margini per il secondo trimestre fiscale e per l’intero anno fiscale 2023

Jochen Hanebeck, Amministratore delegato di Infineon.

La società prevede risultati più solidi grazie alla resilienza dell’azienda, al calo dei costi dell’energia e gli effetti positivi di prezzo e di mix di prodotti.

In un trimestre che dovrebbe rappresentare il punto più basso per le aziende di semiconduttori che operano nel settore consumer (questa sera arriveranno i dati di Micron che prevede un calo delle vendite QoQ superiore al 50%, da 7,79 a 3,80 miliardi di dollari), un raggio di luce illumina il comparto delle aziende che operano in campo automotive/industrial  (in particolare ST, NXP, TI, ADI e Renesas) con l’annuncio di questo pomeriggio di Infineon Technologies.

L’azienda tedesca ha infatti aggiornato oggi le sue aspettative per i ricavi e il margine per il secondo trimestre in corso (per Infineon il trimestre che si chiude al 31 marzo 2023 è il Q2 FY2023) e per l’intero anno fiscale 2023.

Aspettative più alte per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023

Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2023, Infineon prevede ora che le entrate supereranno i 4 miliardi di euro, rispetto alla sua previsione originale di circa 3,9 miliardi di euro. Con l’aumento dei ricavi, gli effetti positivi di prezzo e mix e i costi dell’energia che si sviluppano meglio del previsto, l’azienda prevede anche che il margine netto raggiungerà una percentuale superiore al 25% riportato in precedenza.

Aspettative più alte per l’anno fiscale 2023

Sulla base di un tasso di cambio presunto di 1,05 EUR/USD per la seconda metà dell’anno fiscale e tenendo conto dei risultati attesi per la prima metà, Infineon prevede ora che le entrate per l’intero anno fiscale 2023 raggiungano un livello significativamente superiore al precedente livello atteso di circa 15,5 miliardi di euro (±500 milioni di euro), con un corrispondente impatto positivo sui margini per l’intero anno fiscale.

Ulteriori dettagli, inclusa la serie completa di dati finanziari per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023, saranno presentati dal consiglio di amministrazione di Infineon durante le regolari conferenze stampa e con gli analisti previste per il 4 maggio 2023.

L’aggiornamento diffuso a mercati chiusi, non ha avuto alcun effetto sulla quotazione della società che ha chiuso la giornata borsistica con un calo del 3,13% a quota 33,565 euro, sulla scia di una giornata particolarmente debole per tutto il comparto (ST ha chiuso in calo del 2,85%). Per la giornata di domani ci si aspetta un consistente rimbalzo, sia del titolo Infineon che delle altre aziende europee che operano nello stesso settore, in particolare ST e NXP.