Infineon guiderà l’iniziativa di ricerca di 62 partner provenienti da 13 paesi europei con un impegno di spesa complessivo di 72 milioni di euro.
Oltre 100 rappresentanti di 39 aziende e 23 istituti di ricerca si sono riuniti a Monaco di Baviera presso Campeon, sede di Infineon Technologies, per l’avvio dell’iniziativa di ricerca europea PowerizeD.
PowerizeD intende portare la sostenibilità e la resilienza della catena energetica europea, dalla generazione all’applicazione, a un nuovo livello e rafforzare la sovranità tecnologica dell’Europa. 62 partner di ricerca provenienti da 13 paesi europei sono coinvolti nel grande progetto europeo con un volume complessivo di 72 milioni di euro. PowerizeD affronta un nuovo livello di tecnologia e fa sempre più affidamento sulla digitalizzazione delle applicazioni di potenza.
“Dobbiamo fare un uso altamente efficiente dell’energia se vogliamo raggiungere gli obiettivi di protezione del clima verso net zero. La digitalizzazione può rappresentare una leva particolarmente importante per una maggiore efficienza energetica“, ha affermato Constanze Hufenbecher, Chief Digital Transformation Officer di Infineon. “Siamo lieti di poter unire i nostri punti di forza con i punti di forza di così tanti eccellenti partner della ricerca e delle imprese per portare al successo l’ambiziosa iniziativa di ricerca europea PowerizeD“.
“L‘elettronica di potenza è la chiave per la trasformazione dell’energia e viene utilizzata ovunque l’elettricità venga generata, trasferita e utilizzata in modo efficiente“, ha dichiarato il Dr. Rutger Wijburg, Chief Operations Officer di Infineon. “L’ampio spettro di applicazioni dell’elettronica di potenza rende molto importante collaborare con i partner oltre i confini delle entità e delle organizzazioni aziendali per promuovere insieme l’Europa come motore dell’innovazione“.
I partner del progetto si focalizzeranno sulle applicazioni dei settori Energia e Mobilità. 17 percorsi dimostrativi riguardano tra l’altro il miglioramento degli azionamenti per l’industria ferroviaria, i sistemi di ricarica per l’industria automobilistica, le batterie a liquido per l’industria energetica e gli azionamenti per l’industria manifatturiera. I partner di ricerca adotteranno un approccio interdisciplinare, con temi come la modellazione e il Digital Twin, Federated Learning, l’affidabilità e la sostenibilità.
Le tecnologie chiave recentemente sviluppate devono essere realizzate e dimostrate in forma concreta e devono essere valutate in termini di un gran numero di risultati universalmente applicabili. Gli obiettivi immediati del progetto includono:
- Riduzione della perdita di potenza nella conversione di potenza del 25%.
- Estensione del 30 percento della durata utile di dispositivi e sistemi
- Riduzione della dimensione dei chip di almeno il 10%.
- Riduzione dei tempi di sviluppo di un impegnativo 50 percento
Dal punto di vista tecnologico, PowerizeD intende aumentare il grado di integrazione meccanica ed elettrica delle funzionalità di controllo, driver e commutazione nei componenti e promuovere l’ottimizzazione integrata di tutte le funzionalità dell’interruttore di alimentazione, indipendentemente dal materiale semiconduttore utilizzato. Nuove topologie di commutazione e strategie di controllo avanzate che prevedono l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale miglioreranno ulteriormente operazioni efficienti, robuste e affidabili.
L’Unione Europea finanzia PowerizeD con circa 18 milioni di euro nell’ambito del programma congiunto per le tecnologie chiave digitali (Key Digital Technologies Joint Undertaking, KDT JU). L’importo sarà accompagnato da finanziamenti da parte dei governi nazionali dei rispettivi paesi coinvolti. I sussidi dalla Germania vengono forniti dal Ministero federale tedesco dell’Istruzione e della ricerca. Una sintesi di tutti i partner del progetto e delle organizzazioni di supporto è disponibile sul sito web del progetto. Il progetto avrà una durata triennale e dovrebbe concludersi a dicembre 2025.
