A causa della difficile situazione di mercato, Intel rallenta o annulla alcuni investimenti annunciati solo pochi mesi fa.
Secondo quanto riportato da numerosi media locali, Intel avrebbe confermato che annullerà la costruzione del nuovo centro per uffici IDC12 che doveva sorgere nel Matam Park di Haifa, e al suo posto verrà costruito un parcheggio.
Il progetto, che avrebbe comportato un investimento di 200 milioni di dollari, era stato annunciato nel maggio del 2021 dal CEO Pat Gelsinger durante la sua visita in Israele. Il centro, la cui costruzione è stata annullata, doveva sorgere vicino all’attuale centro di sviluppo della società; complessivamente i due edifici avrebbero dovuto ospitare circa 6.000 lavoratori.
Questo il video a suo tempo diffuso da Intel:
Il nuovo campus doveva essere costruito entro la fine del 2023 secondo un modello ibrido che avrebbe permesso ai dipendenti di combinare il lavoro da casa con il nuovo campus; la nuova struttura prevedeva aree per il lavoro personale, spazi di lavoro condivisi e sale riunioni oltre a varie altre strutture per il benessere del personale, dai ristoranti e bar alle palestre e spa. Inoltre, il centro avrebbe dovuto includere aree verdi e un centro visitatori aperto al pubblico. Intel ha deciso di sfruttare i lavori di scavo già effettuati nell’area per realizzare un parcheggio.
La cancellazione del progetto arriva in un momento di grave crisi per Intel, sia a livello globale che locale, che ha costretto la società ad un drastico taglio dei costi e ad un rallentamento o annullamento (come in questo caso) degli investimenti.
In Israele, il cambiamento di rotta è stato accompagnato dalla sostituzione di Yaniv Gerti, CEO della filiale israeliana, con la coppia Karin Eyshwitz Segal e Daniel Ben Atar. che guideranno il processo di razionalizzazione, anche con eventuali tagli di personale.
Sembra continuare secondo i piani, invece, l’espansione del sito produttivo di Kiryat Gat, con la costruzione della nuova struttura Fab 38 che verrà utilizzata anche per offrire servizi di fonderia a
Secondo la testata time.news, Intel avrebbe rilasciato la seguente dichiarazione: “Come azienda che ha scelto di lavorare in un modello di lavoro ibrido, Intel sta lavorando per valutare e massimizzare l’utilizzo del suo spazio immobiliare al fine di creare un ambiente di lavoro dinamico e confortevole per i nostri dipendenti, mentre è in atto una riduzione dei costi aziendali. Dai test che abbiamo condotto è emerso che siamo in grado di fornire una risposta adeguata alle esigenze dei nostri dipendenti ad Haifa attraverso gli uffici esistenti, e quindi abbiamo deciso di fermare la costruzione di IDC12 e completare la struttura del parcheggio. Sottolineiamo che Intel Israel sviluppa e produce soluzioni tecnologiche che cambiano il mondo in aree che sono una parte centrale ed essenziale della strategia IDM 2.0 e nel futuro dell’azienda, tra cui: informatica, connettività, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e produzione”.