venerdì, Novembre 22, 2024
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ROHM, Mazda Motor e Imasen collaborano per sviluppare un inverter per e-Axle con i moduli di potenza SiC di ROHM

ROHM ha firmato un accordo di sviluppo congiunto con Mazda Motor Corporation (Mazda) e Imasen Electric Industrial Co., Ltd., (Imasen) per inverter e moduli di potenza SiC da utilizzare nei gruppi di propulsione elettrica e-Axle che integrano motore elettrico, inverter di potenza e riduttore.

ROHM realizzerà lo sviluppo congiunto di inverter per e-Axle partecipando a un “quadro cooperativo per lo sviluppo e la produzione di unità di azionamento elettriche” con aziende come Imasen e Mazda. Allo stesso tempo, ROHM contribuirà alla creazione di unità elettriche compatte e ad alta efficienza, leader del settore, sviluppando e fornendo moduli di potenza SiC avanzati che forniscono prestazioni migliorate.

Questa collaborazione sarà l’occasione per ROHM per sviluppare  MOSFET e moduli SiC ancora più competitivi grazie alla comprensione delle prestazioni e del metodo di azionamento ottimale richiesti dai semiconduttori di potenza.

Oltre a creare nuovo valore attraverso la comprensione reciproca tra produttori di automobili e di semiconduttori, le tre società supportano anche l’innovazione tecnica nel settore automobilistico e contribuiscono a una società sostenibile sfruttando vaste conoscenze, tecnologie e prodotti raccolti su base globale.

Ichiro Hirose, Director and Senior Managing Executive Officer; Oversight of R&D, Cost Innovation and Innovation, Mazda Motor Corporation ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare allo sviluppo e alla produzione di e-Axle con ROHM, che opera per creare una mobilità sostenibile attraverso eccezionali tecnologie dei semiconduttori e capacità di sviluppo di soluzioni di sistema avanzate, per co-creare una nuova catena del valore che colleghi direttamente i dispositivi a semiconduttore e i veicoli, in entrambe le direzioni, poiché l’elettrificazione ci avvicina alla neutralità del carbonio. Collaborando con aziende che la pensano allo stesso modo, Mazda si impegna a iniettare “piacere di guida” in ogni prodotto, compresi i veicoli elettrici“.

Katsumi Azuma, Direttore e Senior Managing Executive Officer e COO di ROHM ha dichiarato: “Siamo particolarmente lieti di lavorare insieme allo sviluppo e alla produzione dell’e-Axle con Mazda, che si impegna a fornire un ‘piacere di guida’ che esprima il fascino intrinseco delle auto. Attraverso questa partnership, ci auguriamo che, riflettendo le vere esigenze e richieste nei nostri prodotti, possiamo sviluppare sistemi automobilistici che contribuiscano alla decarbonizzazione, consentendoci al tempo stesso di acquisire una comprensione più profonda dell’obiettivo di Mazda di creare auto sostenibili. Poiché il ruolo dei semiconduttori nel mercato automobilistico continua a crescere, ROHM si adopererà per fabbricare prodotti di alta qualità e contribuire alla creazione di una società della mobilità sostenibile offrendo un’ampia gamma di soluzioni”.

Poiché i semiconduttori, i prodotti principali di ROHM, svolgono un ruolo sempre più importante nel raggiungimento di una società decarbonizzata, migliorare l’efficienza dei motori e degli alimentatori in particolare – che rappresentano la maggior parte del consumo mondiale di elettricità – è diventata una delle principali missioni di ROHM.

In questo contesto, ROHM ha formulato una visione manageriale per il 2020 che si concentra su soluzioni elettriche e analogiche in grado di contribuire a risolvere i problemi sociali e le esigenze dei clienti di “risparmio energetico” e “miniaturizzazione” dei loro prodotti. E per contribuire ulteriormente al raggiungimento di questi target, ROHM ha anche intrapreso un’azione di sensibilizzazione di tutti i dipendenti del Gruppo.

Per i veicoli elettrici, sono in fase di sviluppo sistemi elettrici più compatti, efficienti e leggeri con l’obiettivo della neutralità carbonica. Soprattutto per i veicoli elettrici, l’inverter, che svolge un ruolo centrale nel sistema di propulsione, deve essere reso più efficiente per estendere l’autonomia della vettura e ridurre le dimensioni della batteria di bordo, aumentando le aspettative per i dispositivi di potenza SiC.

In qualità di primo fornitore al mondo ad aver avviato la produzione in serie di MOSFET SiC nel 2010, seguita dai primi moduli di potenza SiC completi nel 2012 e dai MOSFET SiC di tipo trench (3^ generazione) nel 2015, ROHM continua a sviluppare tecnologie per dispositivi SiC anche per il mondo industriale.

Nel 2020 ROHM ha completato lo sviluppo dei sui MOSFET SiC di quarta generazione che offrono migliori prestazioni di cortocircuito insieme alla resistenza ON più bassa del settore, consentendo di estendere l’autonomia di crociera dei veicoli elettrici riducendo il consumo energetico del 6% rispetto agli IGBT (come calcolato dallo standard internazionale WLTC sull’efficienza del carburante test) se installato nell’inverter principale. Oltre ai chip nudi, ROHM sta attualmente sviluppando prodotti con package discreti che consentirà di sviluppare e offrire moduli di potenza dotati dei più recenti MOSFET SiC di 4^ generazione.

Informazioni di supporto

Una panoramica dei dispositivi di alimentazione SiC che include MOSFET SiC, SBD SiC e moduli di alimentazione SiC (insieme a vari contenuti di supporto che forniscono un’introduzione e consentono una rapida valutazione di MOSFET SiC di terza generazione) sono disponibili nella pagina dedicata del sito ROHM.