ADI ha rilasciato i dati relativi al quarto trimestre 2022 e quelli dell’intero anno fiscale 2022 che evidenziano un incremento record di tutti gli indicatori della società. Il titolo guadagna in borsa quasi il 6%.
“Two is better than One”: parafrasando una pubblicità cult degli anni ’90, possiamo dire che l’unione tra Analog Devices e Linear Technology ha dato i suoi frutti, cosa non sempre scontata, come ci insegnano alcune fusioni o acquisizioni del passato. Sta di fatto che in questo caso il risultato è una società di “peso”, con entrate per 12 miliardi di dollari, in grado di competere sui mercati internazionali con una forza decisamente superiore a quella delle due aziende separate.
Più che l’aumento delle entrate, che a parità di perimetro è del 26% anno su anno, stupisce l’incremento di altri indicatori come la generazione di cassa di ben 4,5 miliardi di dollari (3,8 miliardi netti) o la remunerazione degli azionisti che nell’anno fiscale è stata di 4,6 miliardi complessivi, performance che giustificano la capitalizzazione di mercato di ADI che ha superato gli 80 miliardi di dollari. I risultati sono stati accolti favorevolmente dai mercati finanziari dove il titolo ADI ha messo a segno un incremento del 5,77%.
Tornando ai dati di bilancio, nel quarto trimestre fiscale 2022, chiuso al 29 ottobre, la società ha riportato vendite complessive per 3,25 miliardi di dollari, un utile netto di 936 milioni e un EPS diluito di 2,73 dollari per azione, tutti risultati che hanno superato le previsioni degli analisti.
Nell’anno fiscale 2022, i ricavi complessivi sono stati di 12 miliardi di dollari, il flusso di cassa operativo ha raggiunto i 4,5 miliardi, quello libero i 3,8 miliardi (dopo spese in conto capitale per 699 milioni) e complessivamente la società ha remunerato i propri azionisti con 4,6 miliardi di dollari (3,1 sotto forma di riacquisto di azioni proprie e 1,5 miliardi di dividendi).
Questi i principali dati di bilancio:
“ADI ha realizzato il suo settimo trimestre consecutivo di entrate record, portando il 2022 a una forte chiusura. I nostri mercati B2B Industrial, Automotive e Communications hanno raggiunto i massimi storici, mentre il nostro business Consumer ha registrato un altro anno di forte crescita. L’esecuzione del nostro team, combinata con una forte leva operativa, ha consentito l’anno più redditizio nella storia di ADI”, ha affermato Vincent Roche, CEO e presidente. “Mentre il contesto economico continua a causare incertezza della domanda, siamo ben posizionati nel breve termine con ordini stabilizzanti, un forte arretrato e un continuo slancio nel design“.
Roche ha proseguito: “ADI ha attraversato con successo molti cicli economici nei suoi quasi sei decenni di storia e oggi la nostra attività è più resiliente che mai. Abbiamo aumentato la nostra scala e la nostra diversificazione, aggiunto maggiore agilità di produzione e rafforzato il marchio. Questi punti di forza consentono ad ADI di mantenere il nostro fermo impegno per l’innovazione e per sviluppare soluzioni rivoluzionarie all’intelligent edge, offrendo al tempo stesso valore a lungo termine per tutte le parti interessate“.
Qui i dati di bilancio completi.
Per quanto riguarda le previsioni per il primo trimestre fiscale 2023, Analog Devices prevede un fatturato di 3,15 miliardi di dollari con un EPS rettificato di 2,60 dollari per azione. Il fatturato previsto è del 17,5% superiore a quello dello stesso trimestre di un anno fa e del 3% inferiore rispetto al Q4 2022.
I risultati sono stati accolti favorevolmente dai mercati, con il titolo Analog Devices che è cresciuto del 5,77% a quota 168,43 dollari. Con questo aumento, la perdita da inizio anno per ADI risulta di appena il 4,92% contro un calo del mercato di riferimento dei semiconduttori, il PHLX Semiconductor, del 27% circa.