Secondo il Presidente e Amministratore Delegato della società, la domanda continua a superare l’offerta e nonostante la crescita della capacità produttiva dell’azienda, l’arretrato continuerà a mantenersi alto anche nei prossimi trimestri.
Anche i conti di Microchip Technology relativi al terzo trimestre 2022 chiuso al 30 settembre (Q2FY23 per la società) hanno superato le aspettative degli analisti e della stessa azienda. Le vendite hanno raggiunto i 2,073 miliardi di dollari, in crescita del 25,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, e del 5,6% rispetto al trimestre precedente.
Grazie all’elevato margine lordo che ha raggiunto il 67,4%, Microchip è riuscita a conseguire un utile netto record di 546,2 milioni di dollari contro i 242 milioni di un anno fa, in crescita del 125%.
Nel trimestre il flusso di cassa operativo ha raggiunto i 793,2 milioni di dollari e la società ha pagato 264,9 milioni di debiti; complessivamente, negli ultimi 17 trimestri, Microchip ha pagato 5,48 miliardi di debiti, la maggior parte dei quali relativi alle acquisizioni che la società ha condotto negli ultimi anni, da Atmel a Microsemi.
La società ha chiuso il bilancio fiscale 2022 (chiuso al 31 marzo 2022) con ricavi per 6,821 miliardi di dollari e un utile netto di 1,285 miliardi.
“I nostri risultati fiscali del trimestre hanno superato le aspettative, con un altro periodo di forte crescita e redditività“, ha affermato Ganesh Moorthy, Presidente e Amministratore Delegato. “Le entrate record di 2,07 miliardi sono cresciute del 5,6% in sequenza e 25,7% anno su anno, guidato dalla forza del nostro business. Il grande impegno del nostro team in combinazione con la resilienza dei nostri mercati finali ha contribuito a generare margini lordi, margini operativi e utili per azione record; per il futuro rimaniamo concentrati sulla nostra strategia Microchip 3.0, che riteniamo sia garanzia di un successo nel lungo periodo”.
“Tra le mutevoli condizioni economiche e la continua interruzione dell’approvvigionamento globale, la nostra attività rimane forte poiché siamo usciti dal trimestre di settembre con il più alto arretrato di sempre” ha aggiunto Ganesh Moorthy “Mentre vediamo segnali incoraggianti di l’allentamento della catena di approvvigionamento, molti dei nostri corridoi tecnologici rimangono vincolati nonostante l’attento aumento della capacità che abbiamo continuare ad attuare. Pertanto, ci aspettiamo che la capacità rimanga limitata per le tecnologie specializzate e all’avanguardia nel 2022 e nel 2023”.
Ganesh Moorthy ha concluso: “Il nostro arretrato per il trimestre di dicembre rimane forte e la domanda continua a superare l’offerta nonostante la crescita della nostra capacità produttiva. Considerando tutti questi fattori e il contesto economico generale, prevediamo che le vendite nette nel trimestre di dicembre aumenteranno tra il 3 e il 5%, e che ci sarà un ulteriore aumento sequenziale anche durante i primi 3 mesi del 2023.”
Nel dettaglio, queste le previsioni della società per il prossimo trimestre:
Il mercato ha accolto con favore la trimestrale di Microchip premiando il titolo con un aumento del 7,40% a quota 63,86 dollari per azione. Con questo recupero, la società ha ridotto la perdita dall’inizio dell’anno al 27,43%, in linea con le altre aziende del settore industrial/automotive.
Con le acquisizioni di Atmel e Microsemi, Microchip Technology ha fatto un importante balzo nella classifica delle più importanti aziende del settore, facendo segnare un CAGR del 16,2% negli ultimi anni.
Con l’acquisizione di Microsemi, la società ha anche aumentato il mix di prodotti, una volta fortemente concentrato sui microcontrollori, aumentando la presenza nel mercato analogico e delle apparecchiature di rete.
