domenica, Novembre 24, 2024
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Trimestrale Infineon Q1 FY21: crescono fatturato e utili, buone le previsioni per l’anno in corso

Questa mattina, prima dell’apertura dei mercati, Infineon Technologies, il più importante produttore di semiconduttori tedesco, ha diffuso i dati finanziari del trimestre chiuso al 31 dicembre 2020.

Nel periodo la società ha realizzato vendite per 2,631 miliardi di dollari, in aumento del 37% rispetto a un anno fa e del 6% rispetto al trimestre precedente; nello stesso periodo l’utile netto è passato dai 210 milioni di un anno fa ai 256 milioni di oggi. Il trimestre scorso erano appena 109 milioni.

I ricavi sono cresciuti sulla spinta della forte domanda dei segmenti Automotive (ATV), dell’Industrial Power Control (IPC) e del Power & Sensor Systems (PSS); in leggero calo, invece il segmento Connected Secure Systems (CSS).

Il margine lordo di Infineon è salito dal 31,8 per cento del precedente periodo al 37,4 per cento di questo trimestre.

Il risultato non di settore per il periodo di tre mesi ha fatto registrare una perdita netta di 157 milioni di euro, rispetto a una perdita netta di 197 milioni di euro del trimestre precedente.

Il free cash flow generato è stato pari a 313 milioni di euro, in calo rispetto ai 387 milioni di un anno fa.

Per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2021 la società prevede ricavi tra 2,5 miliardi e 2,8 miliardi di euro mentre per il FY 2021 Infineon prevede ricavi complessivi di circa 10,8 miliardi di euro (±5%) ed un free cash flow di oltre 800 milioni.

Infineon ha iniziato bene il nuovo anno fiscale. Nonostante i venti contrari rappresentati da un dollaro USA debole, abbiamo registrato aumenti significativi sia dei ricavi che degli utili nel primo trimestre. Oltre alla ripresa economica in alcune regioni, continuiamo a beneficiare della spinta alla digitalizzazione che interessa tutti gli ambiti della vita. I semiconduttori sono più che mai necessari“, ha affermato il Dr. Reinhard Ploss, CEO di Infineon. “Stiamo monitorando da vicino i rischi in corso. Tuttavia, in considerazione dello slancio dinamico degli ordini e degli impianti di produzione che funzionano a buoni tassi di utilizzo nella maggior parte delle aree di prodotto, stiamo apportando un leggero aggiustamento al rialzo alle nostre previsioni per l’intero anno.

Fonte: Infineon Technologies

Nel trimestre i ricavi del segmento Automotive (ATV) sono passati da 1,045 a 1,150 miliardi di dollari, con un incremento del 10% a seguito di una forte ripresa del mercato automobilistico. Questo settore ha contribuito con 185 milioni di dollari all’utile operativo, con un margine del 16,1%.

Il segmento IPC (Power Control) ha fatto segnare un aumento delle vendite da 349 a 362 milioni di dollari, in crescita del 4%. La domanda è cresciuta nel settore delle rinnovabili e delle applicazioni domestiche mentre è rimasta piatta in ambito industriale ed è scesa nelle infrastrutture di potenza. Il settore ha contribuito con 61 milioni all’utile operativo, equivalenti ad un margine del 16,9%, in calo rispetto al 19,8% del trimestre precedente.

I ricavi del segmento Power & Sensor Systems (PSS) sono aumentati del 3% passando da 759 a 779 milioni di dollari; sono aumentate le richieste di sensori mentre sono rimaste stabili le richieste di semiconduttori di potenza per PC e server. Il settore ha contribuito con 197 milioni all’utile operativo, in diminuzione rispetto ai 209 milioni del trimestre precedente per effetto di un margine sceso al 25,3%.

Infine sono stati di 335 milioni i ricavi del segmento Connected Secure Systems (CSS), in crescita dell’1%. È aumentata la richiesta di Card, microcontrollori e Wi-Fi mentre è scesa la domanda di sistemi di identificazione e ticketing per effetto della pandemia. Il settore ha contribuito con 42 milioni di dollari all’utile operativo, con un margine, in aumento, del 13,4%.

Infineon ha anche affermato che anticiperà la data di lancio del suo nuovo impianto di semiconduttori di potenza a Villach, in Austria, che diventerà operativo alla fine dell’estate, una risposta alle carenze di semiconduttori che stanno affliggendo l’industria automobilistica.

Alla borsa di Francoforte il titolo aveva chiuso ieri in calo dello 0,51% a quota 33,83 Euro; questa mattina, dopo una partenza in forte calo, il titolo è tornato in terreno positivo.