venerdì, Novembre 22, 2024
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Le aziende di semiconduttori spenderanno quest’anno 185,5 miliardi di dollari in impianti e attrezzature (+21%)

Lo prevede IC Insights che segnala come il periodo 2020-2023 dovrebbe essere il primo triennio di crescita degli investimenti a doppia cifra dal 1993-1995.

IC Insights, società globale di ricerche di mercato e consulenza, ha rettificato le sue previsioni sulla spesa in conto capitale mondiale dei semiconduttori per il 2022, che ora mostrano un aumento del 21% a quota 185,5 miliardi di dollari, una lieve riduzione delle previsioni di inizio anno che fissavano in 190,4 miliardi la spesa in capex (+24% rispetto al 2021).

Anche se al ribasso, la previsione rivista sugli investimenti rappresenta ancora un nuovo livello record di spesa. Infatti, se quest’anno la spesa in conto capitale dell’industria aumenterà di un importo a due cifre, segnerà il primo triennio di incrementi della spesa in conto capitale a due cifre nell’industria dei semiconduttori dal 1993-1995.

I tassi di utilizzo dei wafer fab presso molti produttori di dispositivi integrati (IDM) sono rimasti ben al di sopra del 90% durante la prima metà di quest’anno e molte fonderie di semiconduttori hanno operato con tassi di utilizzo del 100%, poiché gli ordini sono rimasti solidi durante la ripresa economica dalla pandemia di Covid-19.

La spesa in conto capitale combinata di due anni per semiconduttori nel 2021 e nel 2022 dovrebbe ora raggiungere l’impressionante cifra di 338,6 miliardi di dollari. Gli IDM e le fonderie stanno spendendo molto per la nuova capacità di produzione di dispositivi logici e di memoria, costruiti con tecnologie di processo all’avanguardia. Tuttavia, la forte domanda e la continua carenza di molti altri chip essenziali come semiconduttori di potenza, circuiti integrati analogici e vari MCU, hanno indotto i fornitori ad aumentare la capacità di produzione anche per questi prodotti.

Sebbene tutte queste siano notizie positive, una minacciosa nuvola di incertezza si profila all’orizzonte. L’aumento dell’inflazione e un’economia mondiale in rapida decelerazione hanno indotto i produttori di semiconduttori a rivalutare i loro piani di espansione a metà anno. Diversi (ma non tutti) fornitori, in particolare molti dei principali produttori di DRAM e memorie flash, hanno già annunciato riduzioni dei budget di spesa per quest’anno. Molti altri fornitori hanno notato che nel 2023 sono previsti tagli alla spesa in conto capitale poiché sono tre anni che il capex cresce in maniera robusta e il rallentamento dell’economia globale appare sempre più probabile.