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News semiconduttori e mercati del 29 gennaio 2021

AMERICA & GLOBAL

Le quotazioni delle azioni statunitensi sono scese bruscamente venerdì 29 gennaio 2021, facendo di questa settimana borsistica la peggiore settimana da ottobre 2020 per Wall Street.

Continua a pesare l’impatto economico del coronavirus nonostante le ottime performance dei colossi tecnologici e dell’industria dei semiconduttori.

Secondo i dati del Bureau of Economic Analysis, la spesa dei consumatori negli Stati Uniti è diminuita dello 0,2% a dicembre mentre i redditi delle famiglie sono aumentati dello 0,6%, il che fa ben sperare per il 2021.

Secondo alcuni osservatori, una parte dell’ondata di vendite è da attribuire ad alcuni hedge fund che hanno scommesso al ribasso su titoli come GameStop e AMC; i fondi, in grosse difficoltà, hanno dovuto disfarsi di altri titoli che avevano in portafoglio. Questa pioggia di vendite avrebbe provocato i ribassi di questi giorni.

Immagine: Wikimedia/EPIC

L’operazione degli hedge fund su questi titoli non è riuscita grazie alla mobilitazione di migliaia di piccoli trader raccolti attorno al sito Reddit che, in un’azione alla Robin Hood (non a caso Robinhood è il nome di una piattaforma dedicata ai piccoli e piccolissimi trader americani), hanno comprato e conservato azioni di queste due società, mettendo in gravi difficoltà i fondi speculativi.

È la prima volta che iniziative di questo tipo impattano così pesantemente sul mondo della finanza, a riprova dell’immenso potere che i social, e più in generale Internet, possono avere sul mondo della politica, dell’economia e della finanza. Un motivo in più, secondo molti, per pensare seriamente ad una regolamentazione di questi mezzi. Per la cronaca, ieri, in una sola giornata, GameStop ha guadagnato il 68%, AMC il 54%, mettendo ancor di più nei guai gli hedge fund.

Alla fine della giornata il Dow Jones è sceso del 2,04% a quota 29.982,62 punti, l’S&P 500 ha perso l’1,93% a quota 3.714,24 punti, il Nasdaq Composite è arretrato del 2% a quota 13.070,69 punti.

Tutti in ribasso i titoli dei big tecnologici; tra i più colpiti dalle vendite, Microsoft perde il 2,92%, Apple arretra del 3,73% e Tesla lascia sul terreno il 5,02% nonostante le ottime trimestrali rilasciate questa settimana, soprattutto quelle record di Microsoft e Apple.

L’indice di riferimento dell’industria dei semiconduttori, il PHLX Semiconductor (SOX), perde l’1,64% a quota 2.887,08, tornando ai livelli dei primi di gennaio.

Particolarmente penalizzati i titoli delle aziende che realizzano macchine per la produzione e il test dei semiconduttori, nonché quelle che forniscono i materiali per i processi produttivi: CMC Materials perde il 3,42%, TSMC arretra del 3,43%, KLA Corporation scivola del 3,79%, Applied Materials perde il 4,42%, Lam Research arretra del 4,61% e MKS Instruments lascia sul terreno il 5,33%.

In forte calo anche oggi Teradyne, società specializzata in sistemi di test per semiconduttori, che perde il 5,39% dopo il ribasso del 7,6% del giorno precedente. La società ha diffuso mercoledì sera una buona trimestrale con un outlook più che positivo: evidentemente i mercati si aspettavano qualcosa di più o la società è stata una delle vittime dello tsunami GameStop.

Guadagna invece il 5,9% Skyworks Solutions, uno dei più importanti fornitori di Apple, dopo il rilascio della ottima trimestrale di giovedì sera con utili in aumento di oltre il 60%.

In controtendenza rispetto agli indici di giornata, altri due primari fornitori di Apple: Qualcomm, che guadagna lo 0,47%, e Qorvo che avanza dello 0,64%.

In linea con l’indice generale le perdite di AMD (-2,15%) e Xilinx (-2,25%) mentre resiste Intel (-0,99%).

Per quanto riguarda i nuovi prodotti, Semtech Corporation (ieri -5,49%) ha annunciato che il portfolio LoRa Core si è arricchito di un nuovo chipset. I prodotti del portfolio LoRa Core forniscono una copertura di rete LoRaWAN globale e sono mirati a diversi settori verticali, tra cui asset tracking, smart city, smart home, agricoltura, metering e factory automation.

Immagine: Semtech Corporation.

Il portfolio LoRa Core comprende transceiver, gateway e reference design che includono le famiglie SX126x, SX127x, LLCC68 e SX130x; insieme, rappresentano l’essenza delle capacità dei LoRa devices di Semtech, tra cui la comunicazione end-to-end ad ampio raggio di copertura, basso consumo e basso costo.

Le nuove aggiunte al portfolio LoRa Core riguardano un gateway baseband processor integrato con LoRa SX1303 e un reference design ad esso associato del gateway LoRa Corecell, che supporta la funzione di marcatura temporale fine.

Il nuovo LoRa Core gateway IC consente la geolocalizzazione network-centrica dei dispositivi LoRa senza richiedere l’aggiunta di hardware GPS in ogni singolo end-node. Basato su una capacità di marcatura temporale di elevata precisione, che fornisce quindi informazioni molto precise sull’ora di arrivo di ogni messaggio demodulato, il nuovo chipset consente ai gateway di eseguire una geolocalizzazione network-centrica basata su Time Difference of Arrival (TDOA) con una precisione di 75-150 metri.

Il nuovo dispositivo presenta una sensibilità di 141dBm con front-end SX1250 ed è compatibile pin-to-pin col chip SX1302.

 

ASIA

La mattinata delle borse mondiali si era aperta con i dati pesantemente negativi provenienti dall’Asia.

Lo Shanghai Composite Index è sceso dello 0,63% a 3483,07 punti mentre l’Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,94% a quota 28.283,71 punti.

Più pesanti le perdite dell’indice di Tawian, il Taiex, che lascia sul terreno l’1,80% a quota 15.138,31 e quello della Corea, il KOSPI, che perde il 3,03% a quota 2.976,21 punti, il peggiore calo giornaliero degli ultimi cinque mesi.

Perdono sia Samsung (-2,03%) che SK Hynix (-0,41%) nonostante le buone trimestrali rilasciate.

Samsung, che ha presentato i dati giovedì sera, ha ottenuto ricavi per 55,3 miliardi di dollari con un utile operativo di 8,1 miliardi nell’ultimo trimestre del 2020.

Per l’intero anno, Samsung ha registrato ricavi per 212,8 miliardi di dollari (+29,6%) e un utile operativo di 32,3 miliardi (+ 2,78%).

Nel terzo trimestre i profitti sono aumentati del 26,4% su base annua, guidati dalle attività di display e chip di memoria, ma sono diminuiti del 26,7% rispetto al terzo trimestre a causa del calo dei prezzi delle memorie e all’impatto negativo dell’apprezzamento della valuta coreana.

Il settore Foundry ha raggiunto un fatturato record nel trimestre, guidato dalla forte domanda di chip 5G e sensori di immagine, nonché dalla maggiore domanda di chip di elaborazione ad alte prestazioni. L’azienda ha completato la progettazione di prodotti mobili di seconda generazione a 5 nm e di prima generazione a 4 nm, dimostrando di poter competere con i maggiori player del mercato.

Per quanto riguarda SK Hyntex, il terzo più grande produttore di memorie al mondo, nell’ultimo trimestre del 2020 ha fatto registrare vendite per 7,12 miliardi di dollari (+15% rispetto ad un anno fa) con profitti per 860 milioni di dollari (+298%).

Per quanto riguarda l’intero anno, il fatturato ha raggiunto 28,52 miliardi di dollari (+18%) mentre l’utile operativo è aumentato dell’84%, a quota 4,48 miliardi.

Le spedizioni di DRAM sono aumentate dell’11% su base trimestrale con il prezzo medio di vendita che è diminuito del 7%; le spedizioni di Flash NAND sono aumentate dell’8% su base trimestrale, ma il prezzo medio di vendita è diminuito dell’8%.

Per il mercato DRAM di quest’anno, SK Hynix stima che la domanda di prodotti enterprise aumenterà a causa degli investimenti in nuovi data center da parte delle società globali; anche le memorie per smartphone 5G, che avevano subito un rallentamento a causa del COVID-19, dovrebbero rimanere elevate.

Per le NAND Flash, la Società prevede che il mercato si riprenderà dalla seconda metà di quest’anno, principalmente a causa della forte domanda di prodotti ad alta capacità per dispositivi mobili e a seguito della forte domanda di SSD.

L’azienda ha anche comunicato che sta accelerando il suo piano biennale per trasferire le attrezzature per fonderia da 8 pollici dalla sua fabbrica M8 di Cheongju, in Corea del Sud, alla sua fabbrica a Wuxi, in Cina, al fine di tagliare i costi e far fronte alla domanda locale in forte espansione.

In calo anche gli indici giapponesi con il Nikkei 225 che perde l’1,89% a quota 27.663,39 punti.

Gli ambienti finanziari giapponesi sono rimasti molto colpiti da quanto è successo negli USA con Reddit e GameStop, anche perché alcune comunità locali di piccoli trader sembra che vogliano ripetere l’esperienza.

Questa settimana, ad esempio, il titolo Anritsu, uno dei maggiori produttori di strumentazione al mondo, e uno dei titoli più shorted della borsa di Tokyo, ha raggiunto livelli che non si vedevano dal 2001. Anche altri titoli shorted come il produttore di caramelle Morinaga e la compagnia aerea ANA Holdings sono saliti giovedì.

In un nuovo forum Reddit chiamato BursaBets creato giovedì in Malesia, le discussioni si sono concentrate sul titolo Top Glove Corporation preso di mira dagli hedge fund nonostante il buon andamento della società. E ieri alla borsa di Kuala Lumpur il titolo è salito dell’8,4% circa.

Alla borsa di Tokyo le aziende di semiconduttori hanno subito consistenti perdite: Tokyo Electronics arretra del 4,92%, Renesas perde il 3,23%, Murata il 3,27% e Rohm il 2,12%.

Ieri Rohm Semiconductor ha ampliato la sua linea di minuscoli PICOLED con il LED ad infrarossi a risparmio energetico per applicazioni VR/MR/AR CSL1501RW ad emissione laterale (side view) dalle dimensioni ultracompatte.

Immagine: Rohm Semiconductor.

Negli ultimi anni la tecnologia VR/MR/AR (VM = Virtual Reality, ovvero realtà virtuale; MR = Mixed Reality, ovvero realtà mista; AR = Augmented Reality, ovvero realtà aumentata), nata in seguito ai continui progressi dell’IoT, viene sempre più impiegata in cuffie e display HMD per tutta una serie di sistemi di gaming. La capacità di simulare uno spazio tridimensionale e di proiettare dati nel mondo reale ha ampliato il mercato delle applicazioni VR/MR/AR anche nel settore industriale.

Parallelamente la maggiore funzionalità nell’applicazione ha portato all’uso dei LED infrarossi per l’eye tracking (oculometria), insieme ad accelerometri comunemente installati per il rilevamento del movimento corporeo.

Il CSL1501RW fornisce una lunghezza d’onda di picco di 860 nm in un design side view di dimensioni ridotte per il settore (1,0×0,55 mm, t=0,5mm) ed emette luce parallelamente alla superficie di montaggio, offrendo così una flessibilità di design eccezionale. Oltre a ciò ROHM sfrutta i suoi punti di forza nella produzione di elementi per migliorare l’efficienza luminosa e ridurre il consumo di potenza di oltre il 20%. Il dispositivo viene impiegato come fonte luminosa per l’eye tracking in applicazioni VR/MR/AR che richiedono una performance superiore. 

Venerdì 29 gennaio Murata ha presentato il rendiconto finanziario aggiornato relativo al periodo dal 1 aprile 2020 al 31 dicembre 2020.

Nella nota introduttiva la società sottolinea il significativo peggioramento del business nella fase iniziale dell’anno dovuta alla pandemia nonché la lenta ripresa delle economie globali nei mesi successivi.

Nel periodo in esame le vendite nette sono aumentate del 4,2% anno su anno a 1.220.653 milioni di yen (11,631 miliardi di dollari); per quanto riguarda i profitti, l’utile operativo è stato di 239.909 milioni (2,28 miliardi di dollari), in crescita del 19,4% rispetto ai nove mesi chiusi al 31 dicembre 2019; l’utile netto attribuibile a Murata Corporation è stato di 176.323 milioni di yen (1,68 miliardi di dollari), in crescita del 20,1%. Nell’ultimo trimestre dell’anno le vendite sono aumentate del 14,2% YoY a 4,46 miliardi e l’utile netto è cresciuto del 36,4% YoY a 720 milioni di dollari.

Nello stesso periodo le vendite di condensatori sono aumentate del 35,7%, quelle di moduli RF del 34,6%; più modesto l’incremento delle vendite di dispositivi piezoelettrici, appena il 6,8%.

Per il bilancio che si chiuderà al 31 marzo 2021, la società prevede un fatturato finale di 1.590 miliardi di yen (15,15 miliardi di dollari) e un utile operativo di 290 miliardi di yen (2,76 miliardi di dollari) in aumento, rispettivamente del 2,3% e del 14,5%.

EUROPA

Mercati in forte calo anche in Europa dove la pandemia impone ancora notevoli restrizioni e dove la campagna vaccinale prosegue molto a rilento mentre si infiammano le polemiche tra le Case farmaceutiche e i vertici della UE e dei singoli paesi.

Tra le aziende di semiconduttori perde l’1,41% Infineon Technologies, ASML arretra del 2,13% e NXP Semiconductors perde il 2,35%.

Alla borsa di Milano in controtendenza STMicroelectronics che guadagna lo 0,73% a quota 33,27 Euro dopo la presentazione dell’ottima trimestrale e del bilancio 2020. I vertici della società hanno anche proposto il rinnovo del mandato per altri tre anni per l’attuale Presidente e CEO Jean-Marc Chery.

Per quanto riguarda i prodotti, ieri l’azienda belga Melexis (EBR: -0,4%) specializzata in sensori per il mercato automotive ha presentato il sensore di corrente ad altissimo campo XHF MLX91216, estendendo la precisione e la facilità di impiego della sua esclusiva tecnologia IMC-Hall alle misurazioni ad alta corrente in applicazioni automobilistiche emergenti.

Immagine: Melexis.

In grado di misurare la corrente oltre i 2000 A, l’MLX91216 XHF è adatto al monitoraggio dei sistemi di gestione della batteria (BMS), al rilevamento della sovracorrente nei fusibili intelligenti e alla misurazione delle correnti di fase negli inverter di trazione e negli inverter boost con recupero. Con il filtraggio programmabile dall’utente per regolare la risoluzione, il tempo di risposta e la larghezza di banda per un rapporto segnale/rumore ottimale, il sensore dispone di diagnostica integrata, incluso il rilevamento della interruzione dei fili di collegamento.

Il dispositivo a montaggio superficiale SOIC8 contiene il sistema IMC (Integrated Magnetic Concentrator) brevettato da Melexis che consente una misurazione accurata senza contatto della barra collettrice in combinazione con un semplice schermo magnetico a forma di U. Quando è montato su un PCB, il sensore è posizionato sulla barra collettrice, all’interno della schermatura, consentendo un assemblaggio più semplice rispetto ai sensori Hall convenzionali. Ciò che differenzia la tecnologia IMC-Hall dalle soluzioni coreless è che la posizione è molto meno critica. Il design può accettare più movimenti meccanici perché la misurazione non dipende da un gradiente di campo magnetico. Altre tecnologie possono portare problemi di natura termica. D’altra parte la tecnologia IMC-Hall si presta a soluzioni molti più piccole, con package a montaggio superficiale. Ciò evita l’uso di package a foro passante, più complessi con necessità di piegatura/formatura.

L’MLX91216 XHF estende la famiglia di sensori Melexis IMC-Hall che forniscono misurazioni di corrente accurate e ad alta velocità per un’ampia gamma di applicazioni automobilistiche e industriali.

Queste le versioni disponibili:

  • MLX91216 Versioni ad alto campo (HF): da 200 a 600A
  • MLX91216 Versioni a campo molto alto (VHF): da 400 a 1200A
  • MLX91216 Versioni eXtra High Field (XHF): da 800 a 2000A

Il dispositivo MLX91216 XHF è qualificato AEC-Q100 Grade-0 per applicazioni automobilistiche ed è in grado di funzionare nell’intervallo di temperatura da -40 °C a +150 °C. Il sensore ha un ampio intervallo di misurazione da ± 25 mT a ± 90 mT con linearità fino a ± 0,2% del fondo scala, tempo di risposta di 2 μs ed elevata stabilità termica, con deriva dell’offset inferiore a 5 mV e deriva della sensibilità entro l’1%.