Si fanno sempre più intricate le strategie dei produttori di semiconduttori e delle foundry, in particolare da quando Intel ha deciso di dare vita ad un servizio di fonderia a contratto – Intel Foundry Services – utilizzando risorse proprie già esistenti ed acquisendo la foundry israeliana Tower Semiconductor.
La notizia più recente in questo settore è l’accordo tra Intel e MediaTek che hanno annunciato una partnership strategica per la produzione di chip che utilizzano le tecnologie di processo più avanzate di Intel Foundry Services (IFS). L’accordo è pensato per aiutare MediaTek a costruire una catena di approvvigionamento più equilibrata e resiliente attraverso l’aggiunta di un nuovo partner di fonderia con capacità significative negli Stati Uniti e in Europa.
Il problema nasce dal fatto che MediaTek è uno dei clienti più importanti per la taiwanese TSMC, la prima foundry al mondo, e che Intel si appresta ad utilizzare, insieme ad Apple, i servizi di fonderia di TSMC, in particolare il nodo di processo a 3 nm, ormai maturo per TSMC.
Cliente e concorrente, dunque, una posizione che appare difficilmente sostenibile. Anche perché realizzare chip, in particolare quelli più complessi, non è semplice come stampare una fotografia, ma richiede una stretta collaborazione tra committente e fonderia, con la condivisione di informazioni tecniche e strategie riservate.
Nel comunicato stampa Intel afferma che il suo servizio IFS è in grado di offrire un’ampia piattaforma di produzione con tecnologie ottimizzate per prestazioni elevate, bassa potenza e connettività sempre attiva, costruita su una tabella di marcia che spazia dai transistor FinFET tridimensionali collaudati alle innovazioni di prossima generazione.
Secondo Intel, IFS si differenzia dalle altre offerte di fonderia con una combinazione di processo all’avanguardia e tecnologia di packaging, un portafoglio IP di prim’ordine, e capacità disponibile negli Stati Uniti e in Europa. I clienti IFS trarranno vantaggio dalle espansioni di fabbrica recentemente annunciate da Intel nei siti esistenti, nonché dai piani per nuovi importanti investimenti in siti greenfield in Ohio e Germania.
Il presidente di IFS Randhir Thakur ha dichiarato: “In qualità di principale progettista di chip fabless al mondo che alimenta oltre 2 miliardi di dispositivi all’anno, MediaTek è un partner eccezionale per IFS mentre entriamo nella nostra prossima fase di crescita. Abbiamo la giusta combinazione di tecnologia di processo avanzata e capacità geograficamente diversificata per aiutare MediaTek a fornire il prossimo miliardo di dispositivi connessi in una vasta gamma di applicazioni“.
NS Tsai, vicepresidente senior di Platform Technology & Manufacturing Operations di MediaTek, ha dichiarato: “MediaTek ha adottato da tempo una strategia multi-sourcing. Abbiamo già una partnership commerciale con Intel per le schede dati 5G e ora estendiamo la nostra relazione alla produzione di dispositivi smart edge tramite Intel Foundry Services. Con il suo impegno per importanti espansioni di capacità, IFS fornisce valore a MediaTek mentre cerchiamo di creare una catena di approvvigionamento più diversificata. Non vediamo l’ora di costruire una partnership a lungo termine per soddisfare la domanda in rapida crescita dei nostri prodotti da parte di clienti di tutto il mondo“.
