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Continua il momento positivo per Infineon Technologies anche nel quarto trimestre 2021

I risultati al 31 dicembre 2021 (Q1 FY2022 per la società) evidenziano vendite per 3,159 miliardi di euro e un utile netto di 457 milioni.

Inizia bene l’anno fiscale 2022 per Infineon Technologies: il trimestre chiuso al 31/12/2021 ha fatto segnare un fatturato di 3,159 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto al trimestre precedente e del 20% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

Aumenta anche il risultato operativo (717 milioni) ma cala leggermente l’utile netto (457 milioni contro 464 milioni) a causa di maggiori tasse pagate nel trimestre.

I ricavi hanno continuato a crescere nei segmenti Automotive (ATV), Power & Sensor Systems (PSS) e Connected Secure Systems (CSS), mentre il segmento Industrial Power Control (IPC) ha registrato una leggera flessione.

Il margine lordo è leggermente migliorato, al 41,5 per cento, rispetto al 41,2 per cento del trimestre precedente. Il margine lordo rettificato è rimasto invariato al 43,9%.

Il risultato del segmento è aumentato da 616 milioni di euro a 717 milioni di euro, con il margine di risultato del segmento in miglioramento dal 20,5% al 22,7%.

Infineon ha iniziato con successo l’anno fiscale 2022. Siamo stati in grado di aumentare ulteriormente in modo significativo sia le nostre entrate che i nostri risultati di segmento“, ha affermato il Dr. Reinhard Ploss, CEO di Infineon. “La domanda per i nostri prodotti e soluzioni rimane molto forte. L’utilizzo delle nostre capacità produttive è molto elevato e le stiamo espandendo passo dopo passo. Questo ci aiuterà a migliorare la disponibilità dei semiconduttori che produciamo internamente nel corso dell’anno. Nel complesso, la domanda di semiconduttori sta superando di gran lunga l’offerta. L’elettrificazione e la digitalizzazione continuano a guidare una crescita sostanziale nei nostri mercati di riferimento. Prevediamo che la situazione dell’offerta in alcune aree applicative rimarrà rigida anche nell’anno solare in corso“.

L’utile operativo del primo trimestre dell’anno fiscale 2022 è aumentato a 617 milioni di euro, rispetto ai 478 milioni di euro del trimestre precedente.

L’onere fiscale del primo trimestre è stato pari a 117 milioni di euro; a causa del significativo aumento degli oneri fiscali, l’utile netto è leggermente diminuito da 465 milioni di euro a 461 milioni di euro.

Il consistente aumento della spesa fiscale ha avuto un impatto negativo anche sull’utile per azione che è passato da 0,36 euro (base e diluito) a 0,35 euro, mentre l’utile per azione rettificato (diluito) è rimasto invariato a 0,41 euro.

Gli investimenti – che Infineon definisce come la somma di acquisti di immobili, impianti e macchinari, acquisti di altre attività immateriali e costi di sviluppo capitalizzati – sono stati pari a 408 milioni di euro nel primo trimestre dell’esercizio in corso, rispetto ai 596 milioni di euro dei tre mesi precedenti.

Il Free Cash Flow è rimasto invariato a 378 milioni di euro. La liquidità netta fornita dalle attività operative dalle operazioni continue è stata pari a 796 milioni di euro, in calo rispetto ai 971 milioni di euro del trimestre precedente.

Per quanto riguarda le previsioni per il futuro, sulla base di un tasso di cambio di 1,15 USD per euro, Infineon prevede di generare entrate per circa 3,2 miliardi di euro nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2022. Per l’intero anno fiscale 2022 Infineon prevede un fatturato di 13 miliardi di euro, ± 500 milioni. di euro, per l’anno fiscale 2022 nel suo insieme. Le spese in conto capitale raggiungeranno i 2,4 miliardi di euro con l’obiettivo di espandere le capacità di produzione front-end al fine di consentire a Infineon di continuare a soddisfare la crescente domanda di semiconduttori. Il Free Cash Flow è previsto intorno al miliardo di euro.

Segnaliamo, infine, come anche nell’ultimo trimestre del 2021 continui l’appassionante testa a testa tra Infineon Technologies e STMIcroelectronics per la conquista della prima posizione nella classifica dei principali produttori europei di semiconduttori.

Nel trimestre che si è chiuso al 31 dicembre 2021 la corsa si è chiusa in parità con ST che ha fatto segnare vendite per 3,556 miliardi di dollari, la stessa cifra (se utilizziamo il cambio attuale tra euro e dollaro) di Infineon, ovvero 3,159 miliardi di euro equivalenti a 3,626 miliardi di dollari. Una differenza minima.