giovedì, Novembre 21, 2024
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Ancora un trimestre positivo per Infineon che chiude l’anno fiscale 2023 con vendite per 16,31 miliardi di euro (+14,7%)

2023: anno record per Infineon
Il CEO di Infineon Technologies Jochen Hanebeck durante la presentazione dei dati di bilancio.

Cresce anche l’utile netto (+43,9%) e l’EPS (+44,2%). La società prevede per l’anno fiscale 2024 vendite per 17 miliardi di euro (+ 4,2%) e investimenti per 3,3 miliardi. Schizza il titolo in Borsa.   

Infineon Technologies ha diffuso questa mattina i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all’intero anno fiscale della società, terminati entrambi al 30 settembre.

Nel trimestre la società ha realizzato vendite per 4,149 miliardi di euro, praticamente la stessa cifra del Q4 2022 e poco più (+1%) rispetto al trimestre precedente.

Il margine lordo nel quarto trimestre è stato del 43,6%, leggermente inferiore ai trimestri precedenti portando l’utile operativo a 912 milioni di euro rispetto ai 996 milioni di euro del terzo trimestre.

Anche l’utile netto è sceso leggermente passando dagli 831 milioni del Q3 2023 ai 753 milione di questo trimestre.

Nel periodo, Infineon ha pagato tasse per 163 milioni contro i 167 milioni del trimestre precedente.

L’utile per azione delle operazioni continuative ammontava a fine anno a 0,57 euro contro 0,63 euro del trimestre precedente.

I commenti

Nell’anno fiscale 2023, Infineon ha stabilito nuovi record in termini di ricavi e redditività. I risultati sono una prima conferma del percorso più ambizioso che abbiamo intrapreso come azienda un anno fa“, afferma Jochen Hanebeck, CEO di Infineon.
Tuttavia, ci troviamo in un ambiente che continua a proporre nuove sfide. Stiamo assistendo a tendenze diverse nei nostri mercati target. La crescita strutturale dei semiconduttori nei settori delle energie rinnovabili e dell’elettromobilità – soprattutto in Cina – così come quella dei microcontrollori per l’industria automobilistica resta forte. Al contrario, applicazioni di consumo, comunicazione, informatica e IoT stanno vivendo un periodo temporaneo di bassa domanda. Nel complesso, ci aspettiamo che la crescita dei ricavi continui anche nel 2024 ma ad un ritmo più lento. Stiamo reagendo con decisione a questo andamento del mercato. Lo facciamo in modo coerente nell’ambito della nostra strategia di fondo che guarda alle opportunità di crescita strutturale mentre stiamo rafforzando la nostra posizione di leader nei sistemi energetici e nell’IoT con investimenti a lungo termine”.

Gli altri dati di bilancio

Gli investimenti (capex) nel quarto trimestre hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 1.057 milioni di euro, in aumento rispetto ai 786 milioni di euro del trimestre precedente.

Le attività derivanti dalle operazioni continue sono state di 1.652 milioni (erano 1.033 milioni nel terzo trimestre) ed hanno consentito di generare un flusso di cassa libero di 614 milioni di euro rispetto ai 326 milioni di euro del trimestre precedente.

La posizione di cassa lorda alla fine del quarto trimestre dell’anno fiscale 2023 ammontava a 3.590 milioni di euro, in aumento rispetto a 2.986 milioni di euro al 30 giugno 2023.

Al 30 settembre il debito finanziario si attestava a 4.733 milioni di euro, rispetto a 4.679 milioni di euro al 30 giugno 2023.

La posizione finanziaria netta è negativa per 1.143 milioni di euro, rispetto ad un valore negativo di 1.693 milioni di euro alla fine del terzo trimestre.

Questi i dati finanziari da record del trimestre e dell’intero 2023:​

Outlook per l’anno fiscale 2024

Dopo un 2023 record per Infineon, sulla base di un tasso di cambio presunto di 1,05 dollari USA per euro, la società prevede per l’anno fiscale 2024 ricavi per circa 17 miliardi di euro (± 500 milioni di euro), equivalenti a un tasso di crescita di circa il 4% rispetto all’anno fiscale 2023.

La crescita dei ricavi nel segmento ATV sarà nell’intervallo “low doubledigit percentage range”. I ricavi del segmento GIP dovrebbero rimanere più o meno stabili rispetto all’anno precedente. Il segmento PSS e il segmento CSS registreranno un calo dei ricavi nell’intervallo “high single-digit percentage range”, che significa attorno al 5-10%. Con un fatturato previsto nell’anno fiscale 2024 di circa 17 miliardi di euro, il margine lordo rettificato dovrebbe essere intorno al 45% e il margine di risultato del segmento intorno al 24%.

Tutti i nuovi investimenti

Per il 2024 Infineon ha pianificato investimenti in conto capitale pari a 3,3 miliardi.

L’attenzione sarà rivolta al completamento della Fase 1 del terzo modulo di produzione presso lo stabilimento di Kulim (Malesia), progettato per la produzione di semiconduttori compositi, e all’avvio della Fase 2. Inoltre, gran parte dei fondi sarà investita nella costruzione del quarto modulo produttivo a Dresda (Germania), progettato per produrre componenti analogici/a segnale misto e semiconduttori di potenza. Ingenti fondi vengono investiti anche in macchinari per la fabbricazione di prodotti a base di carburo di silicio e nitruro di gallio.

Si prevede che gli ammortamenti ammonteranno a circa 2,1 miliardi di euro nell’anno fiscale 2024. Di questi,  circa 400 milioni di euro sono attribuibili all’ammortamento dell’allocazione del prezzo di acquisto derivante principalmente dall’acquisizione di Cypress. Si prevede che il flusso di cassa libero rettificato, che è stato adeguato per gli investimenti in edifici front-end e l’acquisto di GaN Systems, sarà di circa 2,2 miliardi di euro. Ciò equivale a circa il 13% dei ricavi previsti per l’anno di 17 miliardi di euro. Il Free Cash Flow riportato dovrebbe attestarsi intorno ai 400 milioni di euro.

Prospettive per il primo trimestre dell’anno fiscale 2024

Sulla base di un tasso di cambio ipotizzato di 1,05 dollari per euro, Infineon prevede di generare ricavi per circa 3,8 miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno fiscale 2024. Si prevede che i ricavi nel segmento ATV rimarranno allo stesso livello del trimestre precedente. Nei segmenti GIP, PSS e CSS, si prevede che i ricavi nel primo trimestre diminuiranno di un “mid-teens percentage range”. Sulla base di questa previsione dei ricavi per il gruppo, il margine di risultato del segmento dovrebbe essere intorno al 22%.

Le reazioni della Borsa

Questa mattina, dopo la diffusione della trimestrale, le azioni di Infineon si sono impennate sino a guadagnare l’8,50%, trascinando nella corsa al rialzo anche gli altri titoli del settore come STMicroelectronics (+4,50%), NXP (+2,5%) e altri ancora.

Dopo un ottobre di forte calo, torna così in “verde” anche Infineon che riesce a guadagnare da inizio anno, con i picchi odierni, oltre il 15%.